Ammetto che l'immagine degli umani uniti metaforicamente mano nella mano come nell'indimenticabile "we are the world" è stata nella mia mente per gran parte della mia infanzia e oltre.
Ora mentre scrivo penso a tutti gli immigrati che negli ultimi mesi stanno cercando una nuova vita in un paese che gli dia almeno la speranza di un futuro migliore, e realizzo che un giorno non molto lontano sono stati anche loro bambini. Probabilmente cresciuti con il nero e il rosso negli occhi ed ora alla ricerca dell'arcobaleno. E allora perchè non vogliamo aiutarli a trovarlo? Perchè i nostri occhi si chiudono davanti ai loro? Perchè le nostre mani si ritraggono?
Io non ho una risposta, o forse si.
E' che ormai siamo così confusi, spaventati, arrabbiati, che non riusciamo ad essere "realisti". Io per prima ho detto più volte "basta! è il momento di dire basta!" e davanti all'ennesima fotografia di un corpicino esanime con le lacrime che segnano il mio viso ho provato tanta rabbia. Si rabbia! verso tutti i politici che dalle loro belle case con i loro bei colletti bianchi altro non fanno che raccontarci false storielle. Da madre ho provato rabbia e disdegno per la mancanza di rispetto verso quel bambino, la strumentalizzazione di quella foto da parte dei media, e non solo, a parer mio ha superato i limiti della decenza umana. Perchè quello non era un corpo inanime, era un bambino vero!!! un piccolo angelo innocente che nella sua breve vita probabilmente non ha potuto vedere i colori dell'arcobaleno.
E ancora una volta i media, i social, ci plagiano a loro piacere, e stupida io che ci sono cascata cliccando condividi su quel maledetto link.
Io non sono qui per fare la morale a nessuno, non sono qui per dire che dobbiamo aprire le nostre case a tutti, e non sono qui nemmeno a dire il contrario. Credo nella libertà di scelta di ogni individuo, e la rispetto anche quando questa non coincide con la mia.
Se però potessi chiedere qualcosa a te che stai leggendo... ecco... ti chiederei di chiudere gli occhi e di pensare a quando eri un bambino, privo di condizionamenti culturali, politici o razziali, nell'innocenza più pura dell'infanzia. Che sentimento stai provando ora? Io direi Pace.
Hai riaperto i tuoi occhi e per qualche minuto, forse per qualche ora, quel bambino che è sempre stato li dentro di te, silenziosamente nascosto nei tuoi ricordi, ti aiuterà a vedere il mondo in cui vivi con occhi diversi. Si con occhi diversi! perchè gli occhi dei bambini vedono tutti i colori dell'arcobaleno, io penso che se solo potessimo vedere sempre con gli occhi dei bambini il mondo sarebbe un posto migliore.
E ancora una volta i media, i social, ci plagiano a loro piacere, e stupida io che ci sono cascata cliccando condividi su quel maledetto link.
Io non sono qui per fare la morale a nessuno, non sono qui per dire che dobbiamo aprire le nostre case a tutti, e non sono qui nemmeno a dire il contrario. Credo nella libertà di scelta di ogni individuo, e la rispetto anche quando questa non coincide con la mia.
Se però potessi chiedere qualcosa a te che stai leggendo... ecco... ti chiederei di chiudere gli occhi e di pensare a quando eri un bambino, privo di condizionamenti culturali, politici o razziali, nell'innocenza più pura dell'infanzia. Che sentimento stai provando ora? Io direi Pace.
Hai riaperto i tuoi occhi e per qualche minuto, forse per qualche ora, quel bambino che è sempre stato li dentro di te, silenziosamente nascosto nei tuoi ricordi, ti aiuterà a vedere il mondo in cui vivi con occhi diversi. Si con occhi diversi! perchè gli occhi dei bambini vedono tutti i colori dell'arcobaleno, io penso che se solo potessimo vedere sempre con gli occhi dei bambini il mondo sarebbe un posto migliore.
Non sò dove mi porterà il mio domani, non sò cosa accadrà nel mio paese, ma sò per certo che da genitore io farò tutto ciò che è nelle mie possibilità per proteggere gli occhi di mio figlio. Farò ciò che è in mio potere per regalargli un'infanzia felice, perchè voglio vedere l'arcobaleno nei suoi occhi il più a lungo possibile.