Ma mai terminato. Uno dei miei sogni era fare la scrittrice ma non ho mai creduto di avere grandi capacità nella scrittura e cosi non ci ho mai provato realmente. Chissà magari un giorno...
Tutto ha inizio in un tipico paesino
turistico di mare. Sei giovani amici alloggiano in un modesto hotel,
l’ha trovato in rete Danielle, la prescelta del gruppo nella
ricerca ed organizzazione di brevi vacanze o goliardici week end. Lei
in fondo l’ha scelto semplicemente per il suo prezzo abbordabile.
E' una giornata uggiosa, il sole và e viene,
Stephanie però, una fanatica dell’abbronzatura non resiste al
richiamo di quel pallido raggio di sole e convince, con non poca
fatica, il suo ragazzo Robert, ad andare in spiaggia.
Anche Andrew e Antoinette preferiscono
fare un puntatina in spiaggia nella speranza che esca definitivamente
un bel sole.
Fabrice e
Danielle invece approfittano del tempo incerto per fare un giretto
per il paese alla ricerca di luoghi interessanti e di un buon
ristorante dove poter passare la serata con gli amici.
Terraviva è un piccolo paesino di
mare, zona turistica, ma indubbiamente lontana da quegli stereotipi
di villaggi vacanza all’aperto. E’ più un luogo per pochi
intenditori. Spiagge pulite, attrezzate ma non particolarmente
all’avanguarda. Tutto è gestito da gente del posto, cittadini
semplici e di buone maniere molto legati alle proprie tradizione e
alla loro terra.
Durante la loro passeggiata la giovane
coppia si ritrova in un piccola piazzetta, con un piccolo pozzo posto
proprio al centro, e sotto il piccolo tettuccio in legno, fresco di
lucidatura, il classico secchiello …… da rigogliosi gerani rossi.
La loro attenzione però viene subito
richiamata da una piccola insegna in legno posta all’ingresso di un
piccolo negozietto. Decidono di entrare e scoprire di cosa si tratta.
Varcata la soglia si guardano negli occhi e si scambiano un sorriso
d’intesa, ecco svelato il mistero, è una semplice libreria.
Ma subito vengono attratti da diverse
copertine, non quelle delle classiche collane di libri, tutti uguali,
ormai privi di quel tipico odore di carta ma impregni di nauseante
odore di inchiostro industriale, simile al petrolio. Erano dei libri dall'aria "vissuta" dalle copertine in cuoio marrone scuro e dalle pagine ormai ingiallite, alcuni sembravano degli antichi manoscritti.
Danielle si avvicina timidamente ad libro dalla strana copertina rosa glitterata, non poteva non balzare
agli occhi in mezzo a tutte quelle copertine di cuoio marrone scuro.
Ed ecco che una flebile voce dice “
buongiorno, sfogli pure senza paura”. Dal retro del negozio si
avvicina un anziano signore dalla lunga barba bianca che
incorniciando il viso rosa pastello rende ancora più splendenti quei
profondi occhi azzurri. Danielle e Fabrice ne rimangono colpiti,
entrambi provano immediatamente un profondo senso di fiducia verso
quest’uomo, una strana sensazione come “di casa”. Ed ecco che
iniziano a scambiare qualche parola con questo simpatico e
disponibile libraio.
Il suo nome è Acai, strano nome
davvero, e poteva Danielle non chiederne il significato?! La sua
curiosità è paragonabile a quella di una bimba di sei anni. Ma lei
è così e non riesce proprio a trattenersi.
L’anziano signore le spiega che è un nome che si tramandano da anni in famiglia e che lui
l’ha “ereditato” dal suo nonno materno. Poi subito torna con lo
sguardo sul libro dalla copertina rosa glitterata che aveva attirato
l’attenzione della ragazza appena entrata.
“strana copertina vero?” domanda
lui ai due giovani ragazzi.
Fabrice risponde con un sorriso
“Certamente lei ne è attratta per via di tutti quei glitter
luccicosi e dal colore”
E Danielle subito replica “Beh per
forza in mezzo a tutte queste copertina di antico cuoio marrone
scuro!” ed aggiunge “e poi anche il titolo, è davvero bizzarro,
un po’ inquietante direi”.
L’anziano signore si gira verso lo
scaffale dietro le sue spalle, posto proprio li dietro al tavolone di
legno antico che fà da “banco lavoro”, e da un vassoio argentato
prende tre bicchieri di plastica e una bottiglia di acqua naturale.
Si rivolge ai due giovani ragazzi, che nel frattempo proseguono nella
loro curiosa ricerca di qualche interessante libro dal mobiletto
posto proprio davanti al bancone, e chiede loro se gradiscono un
fresco e dissetante bicchiere d’acqua. I due ragazzi in effetti avevano una gran sete, anche a causa del sole che nel frattempo era spuntato in tutto il suo
splendore, e calore.
Fabrice ringrazia e accetta
immediatamente, Danielle, di carattere molto più malfidente e un
paurosa, guarda subito negli occhi il compagno e solo con lo sguardo
gli dice “ ma sei sicuro? Possiamo davvero fidarci” e lui
prontamente sempre con un semplice sguardo e con un cenno del volto
la rassicura, e la convince ad accettare.
Pensavano di aver bevuto un semplice bicchiere d'acqua, forse era davvero così, o forse no.
Appoggiarono il bicchiere, ringraziarono l'anziano signore e decisero di raggiungere gli amici che nel frattempo erano rientrati in hotel.
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Non sempre la realtà è quella che crediamo.
E che titolo aveva il libro dalla copertina rosa?
Come proseguirà la vacanza dei sei amici?
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Non sempre la realtà è quella che crediamo.
E che titolo aveva il libro dalla copertina rosa?
Come proseguirà la vacanza dei sei amici?
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