sabato 19 dicembre 2015

Casa dolce casa per piccina che tu sia, sei sempre casa mia... Nostra

Vi capita mai di sentire nostalgia di casa? Nostalgia del vostro nido? A me si. E chi mi conosce sa' che sono anni che vorrei vendere questo appartamento e comprare la casa dei miei sogni... Ma purtroppo i sogni non sempre si possono realizzare. Sono nata e cresciuta in una splendida (e grande) villa indipendente. Una casa davvero meravigliosa. Ammetto che sotto questo aspetto sono "viziata" e queso tre locali mi è sempre stato un pochino stretto. Ma la cosa che più mi pesa è la mancanza di un giardino!!! Amo il verde, la natura e vorrei tanto un giardino tutto nostro. Eppure anche se questa non è di certo la casa dei miei sogni, quando stiamo via tanto tempo mi manca. Questo è il nostro nido! Lo stiamo creando giorno dopo giorno. E nutro uno strano mix di amore ed odio nei suoi confronti. In realtà ciò che meno amo è il "contorno"! Affacciarsi sui box non è proprio il massimo della vita. Eppure ora sono qui nella nostra sala, con il nostro alberello illuminato e provo un gran senso di pace e serenità. E mi rendo conto che anche se non ho il giardino dei  miei sogni, la cucina grande che ogni donna desidera (nel mio caso è l'uomo essendo il cuoco di casa), i doppi servizi e la vasca idromasaggio... Beh questa è la nostra casa!!! Home sweet Home; il nostro nido; il nostro angolo di felicità e serenità in un mondo che purtroppo così sereno non è!!! Qui respiriamo vita e amore... E questo è ciò che conta!!!

sabato 17 ottobre 2015

Beata innocenza! Da oggi chiamatemi lady imbarazzo

Ok amiche mamme ora ho bisogno di voi!!!

Vi prego ditemi come superate i momenti imbarazzanti dovuti alla fase della scoperta dei vostri bambini. Quel momento in cui qualsiasi cosa accade loro ti domandano perché? Cos'è? È così via... della serie beata innocenza da qualche settimana ho iniziato a collezionare una gaffe dopo l'altra.

Tutto è iniziato quando uscendo di casa con il nanetto abbiamo incontrato un nostro vicino, anziano e con una dentatura non proprio perfetta, e guardandolo mi ha chiesto "mamma cos'ha in bocca il signore?" come potevo spiegare al bambino, avendo davanti il signore con i denti marci e storti, che sbucavano dalla sua bocca che non aveva nulla in bocca??? erano i suoi denti!!! attimi di imbarazzo... e poi la lampadina si è accesa!!! notata la sigaretta nelle sue mani ho risposto "amore è la sigaretta, sta fumando" ma lui non è stupido, lui è molto furbo, mi guarda e "no mamma non sigaretta, li in bocca" ormai non sapevo più dove girarmi, a quel punto non mi restava che sperare che il signore fosse un pochino sordo... anche se vista la sua espressione ne dubito. Con un sorriso imbarazzato saluto il vicino e prendo per mano il nanetto "forza amore andiamo che è tardi".

Ogni volta che usciamo l'imbarazzo è li dietro di me che aspetta di colpire, e Liam non lo delude mai!!!

Oggi in posta, dopo aver dato spettacolo arrampicandosi sui paletti che separano la fila e aver salutato tutti, beh è educato dai, attacca bottone con una signora seduta in attesa del suo turno ed inizia a "conversare" a modo suo, e devo dire che c'era anche una certa intesa. Ad un certo punto la signora si alza e Liam poco dopo mi guarda e indicando la sedia sulla quale era seduta mi dice "mamma perchè è gnannato li'?" (Tradotto mamma perché è bagnato li'?) ora io ringrazio il fatto che ancora il nanetto non parla benissimo e spero di averlo capito solo io, alche' rispondo "ma no amore cosa dici? non è nulla" e lui con la sua beata innocenza e una leggera insistenza indicando la signora, che si gira e lo guarda, "li mamma, vedi la nonnora ha bagnato" devo essere diventata dello stesso colore della mia giacca, rosso scarlatto!!! Secondo voi come glielo spiego al bambino, senza imbarazzare la signora, che probabilmente essendo un pochino sovrappeso ha sudato e la sedia era bagnata per quello??" Io non ci sono riuscita!!! non avevo via d'uscita se non quella della super cazzola!!! che per fortuna per ora con il nanetto funziona!!! ho farfugliato parole senza senso concludendo con "si la borsa... è della signora!" lui mi guarda confuso e per fortuna si arrende e mi risponde "a ok della nonnora, e la tua è questa?" sospiro di sollievo, faccia imbarazzata della signora (che probabilmente era davvero in sintonia con Liam e ha capito il suo linguaggio!) e via... avanti il prossimo!!!

Io me lo sento che questo è solo l'inizio di tante belle figure di M....! ora devo sperare che la supercazzola funzioni il più a lungo possibile.




martedì 13 ottobre 2015

Per il nostro bambino noi scegliamo l'omeopatia e la fitoterapia

Spesso mi confronto con amiche mamme molto titubanti sul "potere" curativo dell'omeopatia, penso che ognuno sia libero di scegliere come curare il proprio figlio, sicuramente non in autonomia ma dietro ad un controllo pediatrico. Credo che tutti siamo concordi sul fatto che i medicinali classici non vanno mai dati senza prima aver consultato il pediatra di famiglia. Anche per l'omeopatia il consiglio è quello di affidarsi ad un medico omeopatico che possa consigliarvi al meglio sui prodotti da utilizzare per curare il vostro bambino.

Ci sono vari rimedi omeopatici per i diversi tipi di malanni influenzali e non solo.

In casa nostra non mancano mai: Belladonna, Apis, Aconitum Napellus e Oscillococcinum o in alternativa Omeogriphi. Questi rimedi li abbiamo iniziati ad utilizzare dal primo anno del bambino.

Nei suoi primi 12 mesi di vita, anche grazie al latte materno, non ha mai avuto febbre o malanni influenzali. Gli unici problemi di salute erano legati alla dentizione, diverse volte l'uscita del dentino era accompagnato da un forte aumento della salivazione, tosse con catarro e pianti strazianti.
La nostra salvezza è stata la Camilia, E' un rimedio in fiale monodose insapore, da somministrare al piccolo 2/3 volte al giorno, personalmente non siamo mai andati oltre alle 2 fialette nel giro di 24 ore. Pur essendo un medicinale omeopatico abbiamo sempre preferito non esagerare, anche perchè l'organismo si "abitua" al rimedio e poi l'effetto diminuisce più facilmente nel tempo, per questo motivo al settimo giorni facevamo pause (pregando che la dentizione si fermasse) di almeno 2/3 giorni. Grazie alla Camilia il bambino si calmava e riusciva ad addormentarsi, a volte con effetto immediato altre nella mezz'ora successiva.

Qui trovate le informazioni sul rimedio http://www.boiron-swiss.ch/it/prodotti/camilia.html

Tornando ai rimedi che stiamo utilizzando ora vorrei parlare in particolare dell'Omeogriphi (Guna). Come l'Oscillococcinum (Boiron) ha la funzione di alzare le difese immunitarie di grandi e piccini preparando al meglio il nostro organismo ad affrontare il freddo invernale, prevenendo ed eventualmente curando la sindrome influenzale e da raffreddamento.
Sono considerati i vaccini antinfluenzali omeopatici. Noi abbiamo scelto appunto Omeogriphi, in quanto ha dei componenti in più rispetto al concorrente e devo dire che ad oggi si è dimostrato efficace!!! Mi ero ripromessa di iniziare la cura preventiva a fine settembre ma poi mi sono dimenticata per giorni di passare in parafarmacia... ci ha pensato l'influenza a ricordarmelo! colpiti e affondati, prima il nanetto e poi io. Ho iniziato a somministrargli il rimedio due volte al giorno e dopo 2 giorni c'è stato un forte miglioramento. La febbre già dopo il primo giorno è passata da 38 a 37,4 e la tosse diminuita (utilizzando anche Grintuss dell'Aboca)

Qui trovate le informazioni dettagliate del prodotto http://www.guna.it/docs/news/174-2.pdf

Ovviamente come per ogni medicinale, classico o omeopatico che sia, consultare sempre il pediatra prima dell'utilizzo.

Se il vostro dubbio è "ma il bambino li prenderà?" tranquille, sono granuli piccolini ed il sapore è zuccheroso quindi sono generalmente graditi anche dai più piccini.

Ricordatevi che i medicinali omeopatici hanno le seguenti modalità di somministrazione:

1) Sciogliere in bocca, sotto la lingua, granuli e globuli omeopatici.
I granuli e globuli devono essere lasciati cadere in bocca, sotto la lingua. Non devono essere deglutiti, ma lasciati sciogliere in bocca. La forma di assorbimento sublinguale assicura la migliore
diffusione del medicinale omeopatico nell’organismo. Tuttavia in caso di impossibilità, come nel lattante, si può somministrare il preparato omeopatico sciolto in acqua o nel latte, senza che ne venga meno l’efficacia.
2) Evitare il contatto dei granuli con le dita.
I granuli e i globuli non devono essere toccati con le dita, ma versati nell’apposito tappo contenitore e lasciati cadere in bocca, sotto la lingua, per non modificare la configurazione molecolare particolare, responsabile dell’attività del medicinale. Per i bambini piccoli si può provvedere a sciogliere i granuli o
monodose in un po’ d’acqua minerale naturale, facendola poi
assumere a piccoli sorsi. Per il lattante è opportuno
sciogliere i granuli in un cucchiaio di acqua minerale naturale o la
monodose in un mezzo bicchiere d’acqua. Quando un medicinale deve essere assunto durante il corso della giornata, è utile sciogliere 20 granuli in 100 ml. di acqua minerale naturale e far assumere alcuni sorsi d’acqua ogni ora od ogni 2 ore, secondo indicazioni.
3) Rispettare le medesime regole di somministrazione per granuli e globuli.
4) Evitare di assumere menta, canfora, sostanze volatili e aromatiche. Queste sostanze possono interferire con l’assorbimento o con l’attività dei rimedi omeopatici. In
particolare va evitato l’uso di dentifrici a base di menta.
5) Assumere i medicinali lontano dai pasti, rispettando la posologia consigliata.
Il medicinale omeopatico va assunto almeno un’ora dopo il pasto e mezz’ora prima del pasto. Il numero di granuli da assumere è uguale per tutte le età dell’uomo. L’esperienza ha evidenziato che 3-5 granuli rappresentano la posologia più
appropriata. In generale, nelle forme acute il rimedio va assunto più volte al giorno, mentre nelle forme croniche la
somministrazione avviene a intervalli più lunghi (settimanali, quindicinali, mensili) e per un lungo periodo.
6) Richiedere direttamente al farmacista o al medico eventuali informazioni sul medicinale omeopatico.
In omeopatia il medicinale non cura la malattia ma un insieme di sintomi che possono corrispondere a numerose malattie
e a un numero limitato di pazienti.
7) Conservare il tubetto dei granuli o dei globuli fino alla scadenza indicata in un luogo pulito e asciutto, al riparo da eventuali eccessi termici.
8) Limitare l’uso di alcolici, tabacco e stimolanti in corso di trattamento.
9) Informare il medico di eventuali aggravamenti marcati e prolungati dopo l’assunzione del medicinale
omeopatico.

Tale aggravamento omeopatico ha un significato favorevole, purchè sia limitato nel tempo e non comporti rischi per il
paziente.
10) Non allarmarsi per l’ingestione accidentale di una dose superiore a quella consigliata.
Il medicinale agisce come uno stimolo specifico sull’organismo, adatto al singolo individuo e alla sua patologia, esso agisce esclusivamente su quella persona e sulla sua affezione. Pertanto l’assunzione di un preparato omeopatico non indicato non induce alcun effetto terapeutico o tossico anche perché i medicinali omeopatici sono di per se stessi privi di tossicità.





domenica 27 settembre 2015

Dagli occhi al cuore

Io lo sò bene che la cattiveria è un sentimento che esiste; ho smesso da anni di credere che siamo tutti fratelli e sorelle pronti a tenerci per mano in caso di bisogno.
Ammetto che l'immagine degli umani uniti metaforicamente mano nella mano come nell'indimenticabile "we are the world" è stata nella mia mente per gran parte della mia infanzia e oltre.
Poi cresci e capisci che la realtà, la vita di tutti i giorni, purtroppo è diversa da quella che immagini nella tua mente. Quando sei un bambino il mondo, fortunatamente, viene filtrato ai tuoi occhi innocenti, dagli occhi coscienti dei tuoi genitori. Purtroppo non per tutti i genitori questo è possibile, basta pensare ai bimbi nati in quei paesi dove la guerra non è un ricordo delle lezioni di storia studiata a scuola, ma la dura realtà di tutti i giorni. Quei genitori purtroppo non hanno il potere di "proteggere" gli occhi dei loro figli. Nulla possono contro le bombe, i carri armati e la morte. Quei bambini crescono in un mondo che ai loro occhi innocenti ha due colori: il nero e il rosso. Il nero nelle sue sfumature più crude, quello delle bombe e del loro fumo, quello della terra che esplode sotto i loro piedi... e il rosso, il rosso del sangue che non vorresti mai dover far vedere al tuo bambino.  Quel nero e quel rosso che rimarrano nei loro occhi per tutta la vita. Magari un giorno vedranno "l'arcobaleno" magari sorrideranno, gioiranno, ma niente riuscirà mai a cancellare dai loro occhi quei colori.
Ora mentre scrivo penso a tutti gli immigrati che negli ultimi mesi stanno cercando una nuova vita in un paese che gli dia almeno la speranza di un futuro migliore, e realizzo che un giorno non molto lontano sono stati anche loro bambini. Probabilmente cresciuti con il nero e il rosso negli occhi ed ora alla ricerca dell'arcobaleno. E allora perchè non vogliamo aiutarli a trovarlo? Perchè i nostri occhi si chiudono davanti ai loro? Perchè le nostre mani si ritraggono?
Io non ho una risposta, o forse si.

E' che ormai siamo così confusi, spaventati, arrabbiati, che non riusciamo ad essere "realisti". Io per prima ho detto più volte "basta! è il momento di dire basta!" e davanti all'ennesima fotografia di un corpicino esanime con le lacrime che segnano il mio viso ho provato tanta rabbia. Si rabbia! verso tutti i politici che dalle loro belle case con i loro bei colletti bianchi altro non fanno che raccontarci false storielle. Da madre ho provato rabbia e disdegno per la mancanza di rispetto verso quel bambino, la strumentalizzazione di quella foto da parte dei media, e non solo, a parer mio ha superato i limiti della decenza umana. Perchè quello non era un corpo inanime, era un bambino vero!!! un piccolo angelo innocente che nella sua breve vita probabilmente non ha potuto vedere i colori dell'arcobaleno.

E ancora una volta i media, i social, ci plagiano a loro piacere, e stupida io che ci sono cascata cliccando condividi su quel maledetto link.

Io non sono qui per fare la morale a nessuno, non sono qui per dire che dobbiamo aprire le nostre case a tutti, e non sono qui nemmeno a dire il contrario. Credo nella libertà di scelta di ogni individuo, e la rispetto anche quando questa non coincide con la mia.
Se però potessi chiedere qualcosa a te che stai leggendo... ecco... ti chiederei di chiudere gli occhi e di pensare a quando eri un bambino, privo di condizionamenti culturali, politici o razziali, nell'innocenza più pura dell'infanzia. Che sentimento stai provando ora? Io direi Pace.
Hai riaperto i tuoi occhi e per qualche minuto, forse per qualche ora, quel bambino che è sempre stato li dentro di te, silenziosamente nascosto nei tuoi ricordi, ti aiuterà a vedere il mondo in cui vivi con occhi diversi. Si con occhi diversi! perchè gli occhi dei bambini vedono tutti i colori dell'arcobaleno, io penso che se solo potessimo vedere sempre con gli occhi dei bambini il mondo sarebbe un posto migliore.
Non sò dove mi porterà il mio domani, non sò cosa accadrà nel mio paese, ma sò per certo che da genitore io farò tutto ciò che è nelle mie possibilità per proteggere gli occhi di mio figlio. Farò ciò che è in mio potere per regalargli un'infanzia felice, perchè voglio vedere l'arcobaleno nei suoi occhi il più a lungo possibile.





lunedì 7 settembre 2015

Superare un week end e il compleanno della sister?! Fatto

Evvai!!! Ci sono riuscita!!!! Credetemi non pensavo che ci sarei riuscita davvero!!! In questi tre giorni mi sono passati sotto al naso: patatine, panini alla salsiccia super imbottiti, pizza (e mentre scrivo l'uomo qui accanto la sta' proprio mangiando!), profitterol... Ma io ci sono riuscita! Ok ho sbavato come un cammello in calore, ma ci sono riuscita!!! Addirittura stamattina alla festa del paese offrivano gratis gnocco fritto e salumi, ma io niente, ho tenuto a bocca chiusa!!! Sono affamata... Si si lo ammetto sono moltooooo affamata... Ma ci devo riuscire!!! Ora mi bevo una buonissima camomilla calda e poi a nanna!!! Sognando il giorno in cui guardandomi allo specchio potrò dire "brava Dani ce l'hai fatta" e festeggiare ... Con un'ottima cena.

sabato 5 settembre 2015

Ciccionissima me... il mio nuovo percorso continua

Giorno 5 e ora arriva il bello... si il fatidico week end! il momento più difficile per me perchè si cena con gli amici, e quando si cena in compagnia seguire la dieta è difficile per me, davvero difficile!! come dire ad un bimbo in un negozio di caramelle... guardare ma non toccare!!!

Questa volta devo resistere! schiscetta e via... pronti per il week end in compagnia!

sarà difficile non cedere... patatine, pizza, coca cola, pasta... già sento il loro profumo e le mie papille gustative fremono... NO NO ce la devo fare!!! forza e coraggio Dani resisti e pensa che quella panza, purtroppo, non se ne và via da sola... ormai su questo corpo ci ha preso la residenza fissa!!!


mercoledì 2 settembre 2015

Giorno due... Voglia di qualcosa di buono

Il È proprio vero che la testa comanda il corpo, e la mia ha un pensiero fisso... I carboidrati!!! 😅 non posso dire che non mangio perché questa dieta non ha limiti di peso degli alimenti, ma a me manca il cibo calorico. Oggi è il secondo giorno di pesce e stasera grazie al mio compagno ho mangiato anche bene, totano al forno e radicchio. Ora una bella tisana rilassante con camomilla Melissa e tiglio. Da domani due giorni di carne bianca. Carboidrati lontano da me 😌 dimenticavo... Giustamente la mia dolce metà guarda i suoi programmi preferiti ... Di cucina!!!! FAME!!!!!

lunedì 31 agosto 2015

Da domani smetto... di mangiare come un maialino

Ok da domani ci riprovo! Inizia la dieta. Spero che questa volta sia quella buona. Prima della gravidanza ci ero riuscita ma ero arrivata a poco più di metà percorso, ora si riparte da capo e spero di riuscire ad arrivare al tanto ambito traguardo. Lo voglio fare per me e per chi mi ama. Lo voglio fare non solo per una questione estetica, insomma possiamo raccontarcela quanto vogliamo ma i rotoloni regina sulla pancia e le braccia che ballano quando saluti la gente non sono bello da vedere. Io così non riesco più a vedermi. Sono stanca di passare ore a cercare nei cassetti una maglietta che nasconda il più possibile la ciccia. Sono stanca di entrare nei negozi e vedere i vestiti che mi piacciono e dire "bello questo come vorrei poterlo indossare". Da domani deve cambiare. Ce la posso fare! Ce la devo fare!

sabato 1 agosto 2015

Romantico anniversario ... a due

Certo la parola anniversario dovrebbe sottoindere il fatto che sia un momento di coppia... il fatto che sia romantico poi... ma quando diventi genitore non è più così tanto scontato ... anzi!!!

Per il nostro ventesimo anniversario a due anni dalla nascita del piccolo teppista di casa abbiamo deciso che era il momento di ritagliarci qualche ora solo per noi due! e anche se la separazione, seppur momentanea, dalla teppa non è stata facile (probabilmente più per me che per loro; ma d'altronde si sà "cuore di mamma") alla fine è stata una decisione assolutamente vincente.

Volendo stare vicino casa per qualsiasi evenienza ho deciso di prenotare presso il "Relais sul Lago" a Varese, un hotel 4 stelle con piscina esterna e interna e zona spa.
Arrivare, grazie a waze e google maps che si ostinavano a farci fare a tutti i costi l'autostrada e noi che volevamo evitarla, ci è costato un pieno e due ore di viaggio :-O fare direttamente l'autostrada sarebbe stata la cosa migliore :-D

L'hotel affaccia direttamente sul lago quindi direi che il nome è più che corretto.
L'arredamento è un mix di mobili antichi e orientali. Al primo piano dove c'era la nostra stanza c'è un grande atrio con letto da oppieria molto carino.

La camera è stata una super sorpresa! un "OOOOO" super appena aperta la porta. Una suite molto grande con vasca idromassaggio e doccia ed un terrazzo altrettanto grande che affaccia sul lago. Io ci vivrei tranquillamente in suite così.
Considerato il "piccolo" ritardo sulla tabella di marcia il passaggio da modalità abbigliamento estivo alla modalità costume e accappatoio è stato rapidissimo. Siamo andati subito nella zona spa dove purtroppo però abbiamo dovuto attendere più di mezz'ora che qualcuno venisse ad aprirla, era stata chiusa immagino per la carenza di ospiti. Alla reception ci hanno detto "mandiamo qualcuno" ma dopo mezz'ora era ancora tutto chiuso. Alla nostra seconda richiesta finalmente hanno acceso tutto. Ci siamo goduti la vasca idromassaggio in solitudine, peccato che l'acqua puzzava di "vecchio" come se non venisse chiara da giorni e giorni. Essendo a luglio sauna e bagno turco erano spenti, personalmente non concordo  con qst decisione ma capisco che sarebbe un costo tenerle accese per poche persone. Alla fine siamo stati in ammollo nella piscina esterna. La cosa positiva era che avevamo tutta la spa per noi... E non pensate male... Siamo stati bravissimi!!! Nel pacchetto era compreso l'aperitivo e la cena di tre portate è una volta visto il primo eravamo convinti che la cena sarebbe stata una sorta di degustazione e invece ci sbagliavamo alla grande. Per antipasto il mio compagno ha scelto la mozzarella di bufala ed è arrivata una buonissima e grandissima bufala! Tutte le portate sono state una piacevolissima scoperta! Cuoco davvero bravo. Direi che consiglio a chi volesse passare qualche ore di relax e fare una buona cena di soggiornare perso questo Relais.

giovedì 25 giugno 2015

Io non capisco...



... Le donne che si truccano come se non ci fosse un domani, si vestono come se dovessero sfilare e poi... Vanno in un bagno pubblico e marcano il territorio come se fossero animali!!!

... Gli uomini che si fermano davanti all'ingresso del supermercato per "scaricare" moglie e figli... quando il parcheggio è li a due metri!!!

... Gli amici che ti dicono "non ti fai mai sentire" ... e allora perché non l'hai fatto te??

... Le donne che pare abbiano una paralisi agli arti superiori e che fanno portare tutto all'uomo, anche la loro borsa!

... Gli uomini che sono talmente zerbini che portano la borsa della propria donna perché sennò rischia di rovinarsi la manicure :-0

... Le persone pronte a darti super consigli su come educare i tuoi figli pensando che i loro siano perfetti. Sappiate che la perfezione non esiste ;-)

... Quelli che si lamentano per ottenere qualsiasi cosa! Come se fare i capricci funzionasse anche a 30 anni e più! E la cosa assurda è che spesso funzionano davvero!!!

... Coloro che vivono principalmente secondo la teoria del "dare per avere!" Insomma se fai una cosa falla con il cuore punto e basta <3

... I falsi buonisti! Quelli che fanno volontariato per i più poveri, che ti mostrano le immagini più tristi e della povertà assoluta dicendo che bisogna fare qualcosa per loro, che noi abbiamo troppo e che dobbiamo combattere il consumismo: e lo fanno dal loro IPad nuovo di zecca!! Indossando vestiti firmati ovviamente.

... Quelli che il sacrificio, per loro fortuna, non sanno manco dove sta' di casa, e si lamentano in continuazione! Quando lo troverete... Allora capirete!!!

... Quelli che non ammettono mai di aver sbagliato, anzi girano le carte talmente bene che alla fine la colpa è sempre tua

... Quelli che mentono sapendo di mentire!!!


venerdì 17 aprile 2015

DIPENDENZA DA SMARTPHONE! RIPRENDIAMOCI IL NOSTRO TEMPO

L'evoluzione tecnologica dovrebbe mirare a migliorare la nostra vita, rendere più facili determinate azioni come lavare i panni; vuoi mettere fare una lavatrice invece che andare al lavatoio e lavare un'intero bucato a mano?!

Ma come per ogni cosa esiste un rovescio della medaglia, esistono delle controindicazioni che spesso sottovalutiamo. Quello che è successo con l'arrivo nelle nostre vite degli smartphone è stata una vera e proprio epidemia di dipendenze da social network vari e whatts app mania.
Ormai sono pochi coloro che si salvano! dal ragazzino adolescente al nonnino tutti, chi più chi meno, sono stati "catturati" dal mondo virtuale.

La tristezza, secondo me, stà nel fatto che spesso la giornata viene passata sempre più spesso con lo sguardo sullo smartphone e non sul mondo che ci circonda.

Vedere una bambina di 12 anni con in mano il suo smartphone samsung all'avanguardia fà un certo effetto, e rimango senza parola quando la stessa bambina (perchè a 12 anni si è ancora bambini) pubblica sul suo profilo facebook o instagram foto tutt'altro che innocenti! baci saffici con l'amichetta del cuore o selfie allo specchio in slip e reggiseno.

L'effetto che mi provoca è tutt'altro che piacevole! la cosa che più mi fà inca...re è che i genitori diano questi mezzi a bambini che ancora non sono in grado di utilizzarli nella maniera corretta. Capisco se in loro presenza glielo lasciano un pochino per giocare, magari mentre mamma e papà fanno la spesa, o in macchina per ingannare il tempo durante un lungo viaggio, ma regalargli uno smartphone tutto loro NO!!!

Probabilmente sono le stesse madri che incontri al parco con i loro figli e che hanno lo sguardo fisso sullo schermo invece che sui loro figli!!! ammetto che anche a me è successo spesso! ritrovarmi al parco con Liam e mentre lui era sull'altalena io ero su fb!!! per fortuna mi sono resa conto che tutto questo era sbagliato! mi sono vista "dall'esterno" e ho provato un grande pena!!! mio figlio li a giocare da solo e io a curiosare sul social network del momento. No non è così che voglio fare la mamma! non è questo che voglio insegnare a mio figlio! non è così che voglio vivere il nostro tempo insieme!!!

Ed è per questo che ora l'Iphone lo uso quando il piccolo dorme, eccetto per fargli le 100 foto giornaliere di ricordo ;-)

Vi prego amici meditate!!! che siate genitori o meno... meditate!!! Ricordatevi che la vita da vivere è quella reale e non quella virtuale!!!

uno smartphone non potrà mai regalarvi il calore di un raggio di sole sul viso, non potrà donarvi il profumo dei prati in fiore a primavera... e soprattutto non potrà restituirvi il tempo perduto con lui.

Live your Life now


mercoledì 1 aprile 2015

Mal di schiena ... colpa dei latticini! Ora ci credo!

E si proprio così, non è uno scherzo, nessun pesce d'aprile, purtroppo è proprio così i latticini possono causare un gran mal di schiena!!!

Non volevo crederci, finchè ho dovuto accettare la realtà dei fatti! l'intolleranza al lattosio non solo mi rende gonfia come un pallone aerostatico e mi provoca forti coliche intestinali... adesso mi "regala" anche un dolore fortissimo alla schiena.
Quando poco prima di capodanno mi sono ritrovata, per la prima volta in 33 anni, bloccata a letto con un dolore allucinante al lato destro nella zona lombare, mai avrei pensato che la causa potesse essere una bella mangiata di latticini vari. Insomma con le varie feste figuriamoci se potevo esimermi dal mangiare lasagne, risotti e dolci vari, la fiera del latticcino direi.

Beh dopo 4 giorni bloccata mi sono arresa e ho contattato l'osteopata e appena mi ha visto aveva le idee ben chiare! erano mesi che mi diceva "occhio alle intolleranze" e io "si si domani inizio la dieta" come no!!!
quando ha iniziato il trattamento e ho visto che invece della schiena trattava l'intestino ero abbastanza titubante sul risultato finale! insomma a me fa male la schiena non la pancia!!! e invece mi sono dovuta ricredere. Aveva proprio ragione lui. La spiegazione in realtà è semplice... con tutti quei latticini avevo infiammato talmente tanto l'intestino che gonfiandosi "spingeva" sugli altri organi infiammando i reni e la schiena (ok io ve la scrivo proprio terra terra... non sono certo Meredith Grey).Ho capito che era meglio iniziare seriamente la dieta e il dolore è passato! e ora appena mangio qualche alimento contenente latte passo i tre giorni successivi a pentirmene e a domandarmi perchè l'ho fatto!!!
ma insomma quanto è difficile resistere ad una buona pizza? ad una lasagna fumante? ad un ottimo tiramisù?
Ok io non ci riesco!!!
in realtà la soluzione c'è. Ma è praticabile a livello casalingo, cioè non posso costringere un'amica a cucinarmi la lasagna con la besciamella fatta con il latte hd o con il latte di riso! in questi casi ho trovato un buon alleato...
Prolife Lattosio Zero è un integratore alimentare indicato per chi è intollerante al lattosio o ha difficoltà digestive dei prodotti contenenti lattosio.
Contiene fermenti lattici al 100% privi di lattosio, ottenuti con una particolare tecnologia che esclude latte e derivati dal processo di produzione, liofilizzazione e conservazione dei probiotici. (...) Prolife Lattosio, inoltre, riduce gli stati infiammatori intestinali che possono essere causa della mal digestione del latte, contribuendo al ripristino della corretta funzionalità della flora intestinale. Test clinici hanno dimostrato che dopo la somministrazione di Prolife Lattosio per 15 giorni numerosi pazienti intolleranti al lattosio percepiscono come drasticamente ridotti i sintomi tipici del malessere.
Senza lattosio, contiene enzimi della lattasi di origine vegetale che aumentano e facilitano la digestione del lattosio contenuto negli alimenti.
Per la cucina casalinga invece per fortuna ormai in commercio ci sono varie alternative per gli intolleranti, dal latte di riso, soia, al mascarpone senza lattosio (trovato da naturasì), ai formaggi di capra e pecora, ottimi direi!!!



mercoledì 4 marzo 2015

Tra il dire e il fare... andiamo a mangiare

Qualche giorno fa' eravamo dalle parti di Lodi per delle commisioni e visto che ormai era ora di pranzo abbiamo deciso di fermarci a mangiare prima di rientrare a casa. Ci siamo diretti nel paesino più vicino a noi che si chiama Muzza di Cornegliano Laudense alla ricerca di una trattoria. In genere prima di scegliere dove fermarci a mangiare consultiamo almeno tre siti internet diversi per evitare fregature ma vista la fame incombente del piccolo ometto abbiamo deciso di andare "a fiuto" insomma ci siamo guardati intorno e la scelta era fra: un classico bar stile autogrill, un ristorante self service desolato e una trattoria dall'insegna molto graziosa. Beh abbiamo optato per l'insegna graziosa! L'ingresso della trattoria un pochino confonde in quanto si trova al di là di un grosso cancello, in un piccolo cortile che sembra appartenere ad un'abitazione privata... Ma una volta vista una coppia entrare abbiamo approfittato per infilarci anche noi. Appena entrati ci siamo trovati in una stanza davvero piccola arredata giusto con l'essenziale, comunque ben curata e pulita. I tavolini, visto lo spazio ridotto, sono molto vicini l'uno all'altro lasciando poco spazio alla privacy, e su una parete troviamo un piccolo mobiletto bar. Le dimensioni del locale sono davvero modeste ma ben sfruttate. Una gentile signorina ci ha accolto e fatto accomodare al tavolo. Prezzo fisso 12€ a scelta fra tre primi, tre secondi e tre contorni. Piatti semplici come ad esempio tagliatelle al ragù e coniglio in umido con patate in insalata. Beh fatemelo dire tutto davvero buono. Certo non parliamo di piatti dalla particolare ricercatezza ma di una cucina tipica casalinga! Che noi preferiamo di gran lunga ad una triste e striminzita novelle cuisine. Dunque se per qualche motivo vi trovate nei paraggi e si è fatta ora di pranzo... Non abbiate dubbi su dove pranzare!!! Provato e consigliato ;-)

venerdì 6 febbraio 2015

L'importanza di un abbraccio

Qualche sera fà mentre mettevo a nanna il nanetto mi sono ritrovata a pensare all'importanza che ha per me un'abbraccio.

Pensavo alle persone che dicono sempre che troppe coccole possono "viziare" un bambino, oppure che troppi abbracci possono renderlo "debole" nei confronti della vita.
Beh sapete che vi dico? che per me un abbraccio, una coccola, una carezza non sono mai troppe! soprattutto quando siamo bambini, ma non solo.
Penso che viviamo in un mondo che negli anni sta diventando sempre più sterile, sempre più anaffettivo, troppo impegnati a scriverci su whats app o a commentare qualche foto su fb per ricordarci che la vita reale è molto più bella e interessante di una tastiera qwerty sul vetro del nostro smartphone. Detto questo io sono la prima che spesso mi ritrovo con lo sguardo basso sul telefonino mentre al mio fianco c'è il piccolo nanetto che gioca da solo o il mio compagno che aspetta le mie attenzioni per fare due chiacchere (anche se ultimamente anche lui sta diventando schiavo dell'Iphone).

Pensavo a quando ero piccina, e mi ricordo di mamma e papà che mi coccolavano, poi con gli anni gli abbracci sono diminuiti, un pò perchè con l'adolescenza inizia quella fase di distacco dai genitori, quella fase in cui il contatto fisico "infastidisce" soprattutto se in pubblico perchè ti fà sentire troppo piccola per un'abbraccio o una carezza, un pò perchè crescendo le "coccole" sembrano superflue.

Pensavo che io questi momenti me li voglio godere pienamente, proprio perchè sò che quando il nanetto diventerà adolescente probabilmente non sarà più il mio abbraccio che cercherà...
Pensavo che a lui questi abbracci, queste carezze, queste coccole possono fare solo bene! perchè quando crescerà dovrà fare i conti con la realtà di questo mondo, che a volte sà essere davvero duro, e che come noi adesso forse si dimenticherà dell'importanza di un abbraccio, finchè a sua volta diventerà padre.
Pensavo che a me questi abbracci fanno davvero bene, perchè mi riempiono il cuore di gioia e di amore e cancellano via le difficoltà della giornata.
Pensavo che L'importanza di un abbraccio ora NON ME LA DIMENTICO PIU'



venerdì 16 gennaio 2015

Una sfera di puro godimento

Ok... chi mi conosce sà benissimo che non sono una di quelle donnine ine ine che mangiano come uccellini per non rischiare di ingrassare di mezzo etto :-O, direi che sono più una via di mezzo fra Poldo (il mangiatore compulsivo di hamburger di Braccio di Ferro) e l'Orso Yoghi ... sempre alla ricerca del cestino del pic-nic.

Detto questo, ci tengo a sottolineare che sono perennemente a dieta!!!! e non perchè seguo una dieta sbagliata, anzi è uno stile alimentare perfetto, il problema è che lo seguo 5 giorni si e 2 no! cioè nel week end anche la dieta và a riposo :-(

Ultimamente mi sento un pò come il personaggio interpretato da Laura Morante nel film "ricordati di me" ... che mentre ricorda a tutti che è a dieta, con la testa dentro al frigo, affonda la forchetta nel tiramisù riparandosi dallo sportello pensando che ciò la renda invisibile.

Ma io non credo sia colpa mia... è che ci sono troppi, troppi, troppi cibi buoni!!! e poi insomma per essere magre avremo tutta l'eternità. no dai, scherzi a parte, veniamo al dunque. Qualche giorno fà ero a Vicolungo con la family, e mio marito, pur sapendo che sono a dieta, a deciso di entrare nel luogo di perdizione per eccellenza! nel paese dei balocchi del vero goloso! il negozio della Lindt.
Ora voi penserete che essendo io a dieta non avrò nemmeno annusato l'aria. In effetti i buoni propositi c'erano tutti, mi ero appena mangiata due mandarini di merenda (il pranzo era stato un piattino di bresaola, tra l'altro costato un sacco) e ho deciso di aspettarlo fuori per non cadere in tentazione. Finchè non sò come mi sono trovata all'interno, ancora non me lo spiego come sia accaduto. Beh ho chiesto solo di prendermi un piccolo lindor al cioccolato bianco. Ma mio marito curioso di assaggiare i vari lindor ne ha preso uno per ogni gusto e una volta aperto il suo "bottino" inizia a commentare i vari sapori. Ad un certo punto scarta lui... il mitico... l'unico... il vero concentrato di puro godimento del quale ignoravo l'esistenza!!! il lindor cocco e cioccolato!!!! come posso spiegare a chi di voi ancora non ha provato questo piacere?!?! certo ognuno ha i suoi gusti e magari a voi nemmeno piace il cocco ma credetemi questo cioccolatino è da orgasmo!!!!
al primo morso scopri questo cuore bianco avvolto in questa sfera di cioccolato al latte... un cuore cremoso al gusto esotico di cocco. Le mie papille gustative ballavano la samba.

Insomma se non l'avete mai provato... uscite di casa ora, adesso, subito, e andate a cercarlo :-D credetemi anche se dovrete attraversare la città... ne sarà valsa la pena ;-)