martedì 18 ottobre 2016

simpatiche idee ignoranti di una tranquilla domenica pomeriggio

Buondì amiche mamme, oggi vorrei parlarvi di un'idea ignorante che mi è venuta oggi... Ignorante perché, purtroppo, ignoravo il risultato di quello che stavo facendo ahahahah

Ora per risparmiarvi un inutile fatica vi svelerò cosa ho combinato!

I vostri figli sicuramente avranno del lego duplo o simili in casa, e magari come noi ve lo portate in giro nelle uscite serali o in vacanza. Beh come tutti i giocattoli anche loro si sporcano, e necesittano di una bella lavata ogni tanto! Ora non so' quanti ne avete voi, beh noi diciamo una buona quantità! Oggi ho detto "dai Liam facciamo il bagnetto al lego" e lui non ha esitato un secondo! "Si mammaaaa! Evvai lo rovescio io", ed io "certo amore! Vai! Rovescia"
Pessima idea! Pessima!

Il lavaggio non è il problema! A meno che per farlo usi uno spazzolino come ho fatto io! 1590 pezzi con uno spazzolino? No vabbè al ventesimo ci ho rinunciato! Vai di doccino potente, bicarbonato e aceto! Pulitissimi! Si sì davvero un ottimo lavoro.

Poi arriva il momento in cui realizzi che è stata un'idea di M...a!!! ovvero il momento dell'asciugatura!!!
No ok metto per terra un telo e li appoggio sopra, ed il gioco è fatto! Certo... Come no! Innanzitutto i pezzi impilati si riempiono di acqua! Sappiatelo! Perché io stupidamente non ci avevo pensato! Dunque aprili uno ad uno. Ok... Fatto!
Ora scuotili uno ad uno per scolare l'acqua! Ok... Fatto! E ora???


Pensi... Phon! Ecco la soluzione... Ma in un attimo anche questa lampadina si  spegne. Si perchè il phon non li asciuga... semplicemente sposta le simpatiche gocce d'acqua da un pezzo all'altro.

Quindi amiche mamme tirando velocemente le somme... Quando dovete lavare il lego non fatelo così!!!

Ora so' che la prossima volta lo farò con... Il vaporetto!!! Ma perché non ci ho pensato prima?!

venerdì 14 ottobre 2016

Un progetto speciale

Oggi vorrei raccontarvi di un progetto al quale ho collaborato in questi mesi e che presto diventerà realtà.

Tutto è iniziato per caso, un pò per gioco, ed è diventato una bellissima realtà.  Certo non pensavo che mi avrebbe portato via così tanto tempo; mi sono ritrovata a scrivere mail anche all'una di notte; o a rispondere trenta volte alle stesse domande; ma il risultato vale tutto questo e molto di più. Perchè sono certa che tante mamme saranno felici di poter portare i loro piccoli tesori con questa meravigliosa fascia.

Ma partiamo dall'inizio... ho conosciuto Eloise ed il suo meraviglioso negozio on line circa due anni fà, non ricordo come ho trovato la loro pagina facebook, mi sembra che avevano aperto da poco eppure già erano super apprezzati da tante mamme; e presto ho capito il perché.


Eloise e Gilad sono due persone fantastiche. Quello che con altri negozi rimane un freddo rapporto commerciante-cliente con loro diventa facilmente una simpatica amicizia, ed io amo questo tipo di rapporti. Quando  avevo l'erboristeria la cosa a cui più tenevo era il rapporto con le mie clienti. Non le ho mai viste solo semplici clienti, per questo avevo un comodo pouff dove chi lo desiderava poteva accomodarsi per fare quattro chiacchiere.

Ecco con loro è così, pur essendo in rete, ci si sente a casa. Sarà perchè anche loro sono genitori, di tre splendidi maschietti, sarà perchè Eloise ti fà piegare dal ridere con le sue battute in dialetto, che è un simpatico mix fra il romano e il campano, o semplicemente perchè sono sempre disponibili! sempre! anche quando sono in spiaggia in pieno agosto.

Fare acquisti con loro è davvero piacevole e conveniente, ti ritrovi a comprare di tutto e di più, a volte anche cose che non ti servirebbero più! ahahahah. Il loro negozio http://www.elobaby.net/ tratta prodotti per mamme e bambini, in particolare fasce e marsupi per portare, ma anche abbigliamento, giochi e tanto altro. Nella loro pagina facebook https://www.facebook.com/groups/691636894277303/ ci sono sempre dei gruppi di acquisto e spesso nascono proprio dalle proposte delle mamme, e sono sempre prodotti interessanti ed a prezzi speciali.



Ma torniamo al progetto di cui volevo parlarvi. A luglio ho scritto un post sulla loro pagina: "Eloise ma una fascia personalizzata Elobaby per noi mamme del gruppo?" la sua risposta è stata semplice e chiara "Certo, se te ne vuoi occupare te cara"; u mamma ... io??? non saprei da dove iniziare, però mi piace l'idea! mi piace molto! ed ecco che in un attimo mi sono ritrovata immersa in questo nuovo progetto. Creata la pagina, pubblicati i primi sondaggi per scegliere insieme alle mamme il tema della fascia e l'azienda da cui farla tessere... e via con le oltre 85 mail con Diego, super disponibile e gentilissimo collaboratore di Baby Monkey; talmente disponibile da rispondere alle mie mail anche alle 00:35 del venerdì notte.

Io che ignoravo l'esistenza, ed il significato, della parola subbio (in realtà ancora non l'ho mica capito bene ;-) ma non ditelo a nessuno); io che avendo iniziato a portare Liam tardi la fascia l'ho usata 4 volte, perchè con il Tula tutto era più facile, io che non sò cucire nemmeno un calzino mi ritrovo a parlare di filati, tessuti in trama, ad insistere sul volere una fascia che abbia più colori e che sia calda e morbida, eppure il risultato lasciatemelo dire è fantastico!!! soprattutto grazie alla serietà ed alla disponibilità dell'azienda Baby Monkey.

Vorrei ringraziare Eloise e Gilad per avermi dato fiducia (siete due incoscienti sappiatelo ;-)) e per avermi dato questa possibilità. Creare da zero una fascia è stata una bellissima esperienza. Ho imparato un sacco di cose nuove. Mi sono emozionata, agitata, anche arrabbiata... Ma alla fine tutto è andato per il meglio. Spero che sarete felici quanto me del risultato. Questa è la vostra prima fascia e spero per voi la prima di una lunga collezione!

Vorrei ringraziare Simona Pistorello per il suo meraviglioso disegno, tutto a mano, una vera opera d'arte contemporanea. Una rivisitazione di Alice nel paese delle meraviglie in chiave moderna che ha fatto innamorare subito moltissime mamme, me compresa. Una vera artista.

Vorrei ringraziare Diego di Baby Monkey per aver sempre risposto alle mie mille domande, per le duecento simulazioni, per averci consigliato con pazienza, per aver lavorato con impegno a questa fascia ed aver accolto le nostre richieste "miscelandole" al meglio con le possibilità del mondo tessile, creando una fascia morbidosa e coccolosa, ma al tempo stesso sostenitiva e facile da legare. 


Spero che quando le mamme avranno fra le mani le loro fasce saranno tutte soddisfatte del risultato finale quanto lo sono stata io quando ho ritirato il campione. Ero emozionatissima! in primis perchè finalmente ho conosciuto dal vivo Eloise, Gilad e i fantastici 3, in secundis (stò secundis mi fà ridere un sacco) perchè vedere e tenere tra le mani qualcosa al quale hai collaborato per 3 mesi e scoprire che è bellissima è ... magico. E il mondo del portare è proprio così! Perché cosa c'è di più magico del "cuore a cuore"? Sentire il suo cuore battere con il tuo, chiudere gli occhi e vivere momenti speciali, come se foste ancora un corpo e due anime, perché anche se per alcune di noi quei nove mesi non sono stati una passeggiata... Rimarrano sempre e comunque i nove mesi più magici e unici della nostra vita!

lunedì 10 ottobre 2016

La vie en rose

Avere i capelli rosa è sempre stato uno dei miei sogni nel cassetto, fin da quando giocavo a Jem & le Holograms praticamente. Finalmente a 35 anni mi sono decisa ad aprire quel cassetto. Messa da parte la paura del "mi rovino sicuro i capelli e divento pelata" ho deciso di iniziare il percorso verso la mia vita in rosa. Essendo molto scura ci sono volute un pò di decolorazioni, in realtà se si ha la possibilità di fare una deco senza ammoniaca ne bastano un paio per ottenere un bella base biondo chiarissimo.
dopo 3 sedute di meches,
la prima deco totale ed il
primo vero rosa

Tralasciamo i dettagli sul mio percorso verso il risultato finale e passiamo subito all'arrivo. Che dire? superato lo shock iniziale causato dall'effetto winx, me ne sono subito innamorata. Ricordare una fatina curvy non mi disturbava affatto, e il soprannome che mi avevano dato in casa, Shimmer (dal cartone Shimmer&Shine) mi divertiva.


A chi mi ha chiesto più volte "perchè?" rispondevo con un sorriso "perchè no? nella vita ci vuole colore" insomma parliamone seriamente (per quanto sia possibile farlo trattandosi di un colore di capelli); cosa c'è di male nel tingere i capelli di rosa? cosa vi disturba? che problema avete?
Sapete io non mi sono mai vergognata del mio colore di capelli. Insomma sono capelli!

Sapevo che tingendoli di rosa non sarei passata inosservata, chi mi conosce sà che non amo essere al centro dell'attenzione, ma desideravo così tanto avere questi benedetti capelli rosa, almeno una volta nella vita, che me ne sono altamente fregata di questo inconveniente.

Fin dal primo giorno ho dovuto fare i conti con li sguardi delle persone, che ho imparato a classificare in tre tipologie:

- divertiti
- sconcertati
- terrorizzati

si si proprio così, alcune persone, soprattutto donne mi guardavano con occhi terrorizati, manco avessi avuto un mitra in testa. Non sono mai riuscita a darmi una risposta sul cosa le terrorizzasse a tal punto da bloccarsi come un opossum quando si trova in pericolo di vita. Ma mi sono sempre divertita a fissarle fino all'ultimo, avrei anche voluto fare "buu" ma avvo paura di causarle un infarto.

Le persone sconcertate erano quelle che più mi infastidivano. Si perchè che cazzo di domanda è "cos'hai fatto hai capelli?" cioè cosa vuoi che ti risponda??? "mi è caduto un secchio di vernice in testa" oppure "mi hanno rapita gli alieni stanotte e mi sono svegliata così"... ma daiiiiii che domanda è?? comunque avevo imparato a contare fino a tre, fare un bel respirone interno e stampandomi un bel sorriso (palesemente finto) sulla faccia rispondevo "ho tinto i capelli di rosa". A questa mia cortese risposta il loro sguardo non mutava; niente erano completamente disorientati, che poi... scusate... ma i capelli sono miei o vostri??? tranquilli che in giro "conciata così" (come dicevano loro) ci vado io.


Le persone divertite erano le mie preferite, prevalentemente bambini o ragazzini. "mamma guarda una fatina" mi faceva troppo sorridere. Sotto i 16 anni ancora non hanno pregiudizi, una persona con i capelli rosa semplicemente la notano perchè è diversa dalla massa ma non la giudicano. La più tenera è stata una bimba sui 4 anni che mi guarda e mi dice "lo sai che sono bellissimi i tuoi capelli".


L'unico momento in cui mi sono sentita un pochino a disagio è stato quest'estate. In un piccolo supermercato al nord della Corsica, in un paesino molto piccolo, dove gli abitanti del posto erano restii a dare confidenza ad un normale turista, figuriamoci ad una dai capelli rosa.

Non sò perchè ma il colore così forte, che sia rosa, blu, verde o qualsiasi colore non "naturale" spinge diverse persone a pensare che tu sia una poco di buono. Quando poi vedevano che avevo marito e figlio, e che loro erano persone normali, allora il loro sguardo ed il loro atteggiamento nei miei confronti cambiava immediatamente.


Oggi non sono più rosa, per ora, ma sono di un triste grigio topo, che davvero non mi appartiene per niente. Sono sempre più convinta che nella vita ci vuole colore! Cosciente del fatto che non potrò tingerli in eterno (la deco mi renderebbe pelata) penso che io rimarrò sempre e comunque la donna dai capelli rosa.









giovedì 6 ottobre 2016

Light Box I love you

Quanto l'ho desiderata?? Tantooooo

Quanto l'ho cercata?? Tantooooo

ahahah scherzi a parte sono davvero diversi mesi che le facevo il filo e alla fine mi sono decisa. Visto che ho sempre, non uno, ma entrambi gli occhi aperti verso il risparmio ho deciso di acquistarla su Aliexpress. Con € 23,40 ho trovato la versione A4 (quella con tre righe) completa di alfabeto in due versioni, nera e colorata, con carinissimi colori pastello. Tra l'altro il "box", il corpo, non è bianco o nero; ma azzurro (c'era anche rosa ma avendo due ometti in casa non volevo esagerare).


Come sapete, se siete Alidipendenti, ci sono voluti un pò di giorni, o meglio settimane prima di riceverla, più precisamente l'avevo ordinata l'11 settembre ed è arrivata due giorni fà. Ma non essendo una cosa urgente l'attesa non era un problema. Avendo risparmiato più di 20€ visto che i rivenditori italiani la vendono a € 35 con solo l'alfabeto nero, da acquistare a parte quello colorato a € 10.
Funziona con 4 batterie stilo o con cavo (da acquistare a parte).
Si può appendere grazie hai due buchino posteriori o appoggiare su un mobile.

Se vi domandate a cosa serve? Semplicemente per scrivere messaggi, frasi incoraggianti, divertenti, romantiche... Ciò che preferite. Molti di noi lo fanno utilizzando dei semplici post it ma cosi' avranno un altro "sapore". Ed è un carinissimo complemento d'arredo.


Che dire? benvenuta Light in the box!!!









Inserimento superato alla grande... Crederci sempre... Illudersi mai!!

Ed ecco che, dopo tre settimane, è arrivata la crisi da scuola materna 😢😢 io pensavo "ma si magari la farà dopo Natale" e invece no!!! Tutto perché i bambini sono facilmente condizionabili... Ora io dico ma quel bimbo che gli ha detto che la scuola è brutta... Non poteva stare zitto?! Non poteva starsene a casa sua?! E ora vai a spiegare a Liam che anche se ha finito di colorare il suo disegno la scuola è ancora lunga, e si lui la fa' semplice "mamma io ho finito di colorare Hulk quindi poi, ora, non vado più a scuola"... Come no! Proprio così funziona. E pensare che a lui la scuola, come alla maggior parte dei bambini, piace un sacco! Ma purtroppo basta un attimo per farsi condizionare. E se quel bimbo dice "la scuola è brutta, domani e' finita" allora lui ci crede.

E allora per convincerlo ieri sera: "facciamo un bel disegno per la Giorgia?" E gli occhi si illuminano "si mamma così domani glielo porto, e poi torno a casa con te" 😅 mah come?! Io pensavo che così lo convincevo a restare.

Vabbè disegno fatto e consegnato stamattina, e mentre gli toglievo le scarpe ha capito che quando dicevo "amore gli diamo il disegno e poi stai lì con lei, mamma va' al lavoro e poi torna a prenderti" non mentivo affatto.

La disperazione totale!!! Urla, lacrimoni, braccia tese, e modalità scimmietta incollata con la super Attak! La maestra che cercava di prenderlo, io cercavo di staccarlo (La mia cervicale che ringrazia) Ma che forza hanno i bambini? Cioè parliamone! In effetti lui a due anni alzava la cassa di acqua! Cioè questo nanetto a 18 anni se mi tira uno scappellotto sulla spalla me la disfa!

Alla fine me ne sono andata con lui che urlava disperato "mammaaaa io vengo con te" e con un grosso senso di colpa affiancato alla consapevolezza che lo sto' lasciando in un posto sicuro! E che è normale, e anche "giusto", per la sua crescita e formazione, che abbia queste crisi; anche se vederlo in lacrime e tutto rosso dalla disperazione fa' tanto male.

Certo quando diventi genitore metti tutto in conto! E comunque le cose gravi sono ben altre. Quindi guardi lui disperato e sorridendo te ne vai dicendo: "tranquillo amore, mamma viene a prenderti dopo, gioca felice".

Spero che già domani entrerà così, come ha sempre fatto, con un grande sorriso e tanta voglia di restare.

Aggiornamento... Come pensavo, alle 13 sono andata a prenderlo ed era super sorridente! Salendo in macchina ha detto "mamma mi sono divertito. Te me l'avevi detto. Avevi ragione" ❤️❤️❤️



mercoledì 5 ottobre 2016

Un amore formato toddler

Dopo 4 giorni di assenza ecco che oggi si torna a scuola. Per i bambini di 3 anni la cognizione del tempo è ancora cosa ignota, quindi ho pensato: dopo 4 giorni che non si vedono tutto può essere cambiato! e invece no! L'amore non ha limiti! ahahah Dopo averlo accompagnato a scuola il papà torna a casa e dice "appena siamo arrivati gli è venuta incontro Giorgia con un disegno grande e gli ha detto questo l'ho fatto per te"



Quanti cuoricini!!! E anche il papà si emoziona: "che tenerezza, sono davvero dolci".

Tutti sappiamo che l'amore esiste sotto diverse forme, a 3 anni l'amore è amicizia, è affetto, complicità, è giocare insieme, tenersi per mano... È imparare nome e cognome dell'amata e canticchiarlo a ripetizione. Questo è l'amore formato toddler.