E allora per convincerlo ieri sera: "facciamo un bel disegno per la Giorgia?" E gli occhi si illuminano "si mamma così domani glielo porto, e poi torno a casa con te" 😅 mah come?! Io pensavo che così lo convincevo a restare.
Vabbè disegno fatto e consegnato stamattina, e mentre gli toglievo le scarpe ha capito che quando dicevo "amore gli diamo il disegno e poi stai lì con lei, mamma va' al lavoro e poi torna a prenderti" non mentivo affatto.
La disperazione totale!!! Urla, lacrimoni, braccia tese, e modalità scimmietta incollata con la super Attak! La maestra che cercava di prenderlo, io cercavo di staccarlo (La mia cervicale che ringrazia) Ma che forza hanno i bambini? Cioè parliamone! In effetti lui a due anni alzava la cassa di acqua! Cioè questo nanetto a 18 anni se mi tira uno scappellotto sulla spalla me la disfa!
Alla fine me ne sono andata con lui che urlava disperato "mammaaaa io vengo con te" e con un grosso senso di colpa affiancato alla consapevolezza che lo sto' lasciando in un posto sicuro! E che è normale, e anche "giusto", per la sua crescita e formazione, che abbia queste crisi; anche se vederlo in lacrime e tutto rosso dalla disperazione fa' tanto male.
Certo quando diventi genitore metti tutto in conto! E comunque le cose gravi sono ben altre. Quindi guardi lui disperato e sorridendo te ne vai dicendo: "tranquillo amore, mamma viene a prenderti dopo, gioca felice".
Spero che già domani entrerà così, come ha sempre fatto, con un grande sorriso e tanta voglia di restare.
Aggiornamento... Come pensavo, alle 13 sono andata a prenderlo ed era super sorridente! Salendo in macchina ha detto "mamma mi sono divertito. Te me l'avevi detto. Avevi ragione" ❤️❤️❤️
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