lunedì 5 dicembre 2016

Essere mamma, un magico frullato di emozioni

Quando diventi mamma entri in un mondo meraviglioso.
Un mondo fatto di nuove emozioni, nuove scoperte, di gioie immense, ma anche di paure e ansie che mai avresti pensato di provare.

Una di queste è "L'ansia del tempo che passa"; sei cosciente del fatto che ogni nuova scoperta del tuo piccolo diventerà presto un ricordo, un preziosissimo ricordo.

Vedi il tuo piccolo che cresce di giorno in giorno e nello stesso identico momento in cui lui conquista un nuovo traguardo dentro di te provi un magico frullato emozioni, un mix
di gioia e nostalgia.

Sei felicissima, una di quelle felicità mai provate prima. Ma allo stesso tempo sei "triste" una tristezza strana, un pò come quando eri tu a crescere; come quando hai dovuto rinunciare alle barbie perchè stavi diventando grande; nello stesso istante in cui eri felice per quel piccolo pezzo di indipendenza che conquistavi eri triste per quel pezzo di innocenza che perdevi.

Vederlo alzarsi in piedi per la prima volta è stato indescrivibile. Inizialmente non mi ero resa conto di quello che stava accadendo, quando un secondo dopo ho realizzato il cuore si è gonfiato di gioia e le lacrime mi hanno rigato il viso.
In quell'esatto momento ho provato una strana sensazione, nostalgia direi; perchè ho realizzato che quel momento non sarebbe ritornato, ho realizzato che sarebbe rimasto per sempre nei miei ricordi ma che non l'avrei rivissuto. Quella era la sua prima volta! e le altre sarebbero state meravigliose ma quella sarebbe rimasta la sua unica e speciale: prima volta.
Tutte noi mamme la proviamo, abbiamo tutte "paura" del tempo che passa.
Tutte noi abbiamo pensato che le emozioni del primo anno erano uniche! che nulla le avrebbe eguagliate! e almeno una volta abbiamo desiderato di fermare il tempo proprio in quell'istante.
Rivivere all'infinito il suo primo sorriso, il suo primo verseggio, i suoi primi passi, la sua prima parola.
Ma il tempo passa e nessuno lo può fermare.

E improvvisamente ti rendi conto che ad ogni suo passo, ad ogni sua nuova scoperta riprovi quell'emozione! quella gioia infinita che solo la "prima volta" ti può donare.

E realizzi che il secondo anno è bello come il primo, e il terzo anno come il secondo... e realizzi che sarà così per sempre; forse eccezione fatta per l'adolescenza; ma questa è un'altra storia.

Capisci che ogni suo nuovo passo è un'emozione speciale, perchè la vita è una continua scoperta, una continua crescita e viverla con i loro occhi è ancora più magico. Una parte di te continuerà sempre a provare un pochino di tristezza, perchè hai la consapevolezza che ogni suo passo verso la crescita lo porterà alla sua indipendenza. Ma questo è essere madre! tenerli per mano nella prima parte della loro vita e poi stare al loro fianco, senza invadere i loro spazi, e gioire dei traguardi che conquisteranno giorno dopo giorno,

Intanto io mi godo i suoi baci, i suoi abbracci e i suoi mille "ti voglio bene mamma" per il domani c'è ancora tempo.



Elisa - A modo tuo

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giovedì 1 dicembre 2016

Amore è ...

Vado a scuola a prendere il nanetto e lui con aria pensierosa mi chiede: "mamma ma domani si va' a scuola?"
Considerato che me lo chiede ogni giorno rispondo sorridendo: "Si amore domani è venerdì, poi ci saranno sabato e domenica"

Sorride a sua volta e... "e si sta a casa?"
Io "Si amore!"

esplodendo di gioia lui esclama "Wooow che bello così vi vedo!" 

 Stupita gli dico: "Ma amore ci vedi tutti i giorni"

E lui tutto felice e contento: "Si ma almeno vi vedo tanto tantoooo e sono felice"
❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️
Ed il cuore esplode d'amore





domenica 27 novembre 2016

Dash che??

Ok stiamo scherzando vero?! Ma dove finiremo?

Ora non vorrei dire la solita frase "c'è gente che muore di fame e..." Pero caxxo in questo caso davvero non riesco a non farlo! Viviamo in una società che ci spinge sempre di più verso la strada più semplice, si la strada più semplice per l'estinzione, la nostra!

Ok io uso amazon, non ho Prime perché la ritengo, nel mio caso, una spesa inutile. Acquisto più o meno un prodotto al mese tramite amazon, preferisco di gran lunga acquistare i prodotti in un negozio reale anziché in uno virtuale, ma non essendo stupida, se lo stesso prodotto lo trovo a prezzo minore on line procedo con l'acquisto. Insomma non penso che i negozi on line non debbano esistere, anzi, in certi casi sono un grande aiuto; ad esempio per una persona disabile poter fare la spesa on line è  veramente importante.

Però come in tutte le cose ci sono c'è un limite!
Ecco con questo semplice pulsante io penso che il limite è stato di gran lunga superato. Adesso io mi domando: quale danno grave potrebbe mai causarvi dimenticarsi di comprare il detersivo o la carta igienica?
Non vi è mai capitato di terminarne uno? A me si!bE sono ancora qui a raccontarvelo!
Ma torniamo a questa nuova magnifica invenzione "Amazon dash button" no non è un nuovo tipo di detersivo per lavatrice, però il detersivo c'entra comunque...


All'inizio ho pensato ad una sorta di concorso o promozione... Poi ho cliccato sul pulsante guarda il video e sono rimasta 😱😱 senza parole!
Come funziona? Semplice: (spiegazione di amazon)

Amazon Dash Button è un dispositivo connesso tramite Wi-Fi che ti permette di acquistare i tuoi prodotti preferiti premendo un semplice pulsante. Ogni Dash Button è associato ad un prodotto di tua scelta, selezionato durante il processo di configurazione. Quando stai per esaurire il prodotto, basta premere Dash Button per essere sicuro di non rimanere mai senza i tuoi prodotti preferiti.

 
Semplice dunque acquisti un pulsante per ogni prodotto che ritieni essenziale nella tua vita quotidiana, alla "Modica" cifra di 5€ e quando ti accorgi che sta per terminare clicchi sul pulsante stesso (dopo averlo configurato) e l'ordine parte direttamente!



Ok ognuno è libero di vivere la propria vita come meglio crede, però davvero esiste qualcuno che acquisterà questa diavoleria? Siete davvero intenzionati ad "arredare" la vostra casa con questi cosi di plastica appiccicati ovunque? Che poi magari vi andrà pure il tilt il Wi-Fi con tutti sti aggeggi attivati. Ma soprattuto siete davvero convinti di essere alienati (non solo mentalmente) a tal punto da non poter scrivere una caxxo di lista della spesa ed uscire di casa per andare al super?
Cioè davvero poi magari lo stesso umano che acquista questo pulsante è iscritto in palestra! O peggio ancora posterà le foto del suo pulsante magico sulla sua pagina social per fare il figo.
Io mi vergognerei anche solo a cliccare sul tasto acquista nella mia app amazon.

Beh detto questo evito di andare oltre perché preferisco stare a guardare cosa succederà; e sperare, sperare che l'essere umano non sia caduto così tanto in basso! Ma d'altronde di cosa mi meraviglio? C'è di peggio... E forse proprio questo potrebbe essere una motivazione per acquistare un "simpatico" dash button!

Ho detto forse!

mercoledì 23 novembre 2016

Keep calm and leave your shoes


Oggi vorrei parlare di una scelta che per noi ormai è diventata uno stile di vita, una normale abitudine ed un "cortese invito" per tutte le persone che vengono a trovarci, ovvero: Togliere le scarpe prima di entrare in casa.

Nella cultura italiana non è un'abitudine molto comune, anche se ultimamente diverse persone iniziano ad apprezzarne i vari benefici.

Sono cresciuta in una casa dove era abitudine lasciare le scarpe in ripostiglio e indossare delle comode ciabatte. Una volta andata a convivere con il mio compagno è stato naturale mantenere questa abitudine, principalmente per una questione di comodità.

Quando è nato Liam le cose sono cambiate. Il piccolo ha iniziato a gattonare presto e ha manifestato fin da subito un grande interesse per il pavimento!!! Dopo la prima volta che l'abbiamo trovato impegnato a limonare con le piastrelle ci siamo detti: da oggi in poi in casa niente scarpe!! Ospiti compresi.

Posso dire che la maggior parte dei parenti e degli amici alla nostra cortese richiesta, dopo un primo sguardo sbalordito e confuso, hanno accettato gentilmente il nostro invito. Solo un paio di volte qualcuno si è categoricamente rifiutato.

Beh amici a distanza di due anni questa abitudine è diventata una "gentile regola" di casa!!!
Abbiamo appeso all'ingresso un grosso ciabattone che contiene diverse misure di ciabatte colorate e ogni volta che qualcuno viene a trovarci ormai sà come deve comportarsi.

Ok il piccolo Attila ha smesso di limonare con il pavimento ma noi in questi mesi ci siamo resi conto di quanto la casa rimanga più pulita e, anche se non siamo ai livelli di Bree Van de Kamp (i seguaci di Desperate Housewifes capiranno) sinceramente germi e batteri non sono i benvenuti. Inoltre secondo noi accogliere le persone a piedi scalzi rende più "intimo" e "familiare" il rapporto con gli invitati. Se ci pensiamo in diversi paesi, come il Giappone ad esempio è un'usanza antica e in quel caso "il diverso" sarebbe colui che rimane in casa con le scarpe ai piedi. Personalmente penso che sia una di quelle abitudini che tutti dovremmo imparare ad apprezzare. Le scarpe sono state inventate per proteggere i piedi dagli eventuali pericoli che possiamo trovare sul nostro cammino nella vita di tutti i giorni, pericoli che difficilmente troveremo in una casa.

Entrare in casa con le scarpe significa portare con sè una quantità enorme di sporcizia e batteri.
Pensate solamente se camminando per strada avete accidentalmente schiacciato uno sputo o una cacchina di cane... e una volta entrati in casa vi sedete comodamente sul divano e appoggiate i piedi sul tappeto... lo stesso tappeto sul quale magari la sera prima di andare a letto già belli lavati e "pigiamati" vi sdraiate per rilassarvi o per giocare con il piccolo di casa. Ecco questo è uno dei motivi per il quale le scarpe non sono le benvenute in casa nostra. E poi diciamoci la verità stare in casa a piedi scalzi dona un senso di libertà e rilassatezza che un paio di scarpe, che siano tacco 12 o sneacker, difficilmente regalano.

Consiglio a tutti di provarci! Anche solo per vedere le facce dei Vs amici quando sull'uscio di casa si sentiranno dire "benvenuto, le scarpe puoi gentilmente lasciarle qui".




mercoledì 9 novembre 2016

Che il mio amore possa alleggerire il peso delle parole

Sono una mamma, una mamma normale direi; nel mio piccolo cerco di fare attenzione a ciò che ritengo sia importante per una crescita sana e corretta di mio figlio, non sono una di quelle che legge mille libri sulla crescita, sulla psicologia infantile, o che ad ogni minimo cambiamento entra in crisi. Non sono una di quelle che partecipa a tutti gli incontri sulla genitorialità, o che cerca il continuo confronto con altre mamme. Non sono una di quelle che chiede ogni giorno alle maestre come si comporta mio figlio a scuola.
Io sono io, sono una mamma responsabile, una mamma che sà di non essere perfetta, con i miei sbagli e le mie incertezze, che crede nella naturale evoluzione e crescita dell'uomo, inteso come essere umano.

Il metodo Montessori non lo conoscevo, ora và molto di moda e mi ritrovo spesso a leggere vari post con consigli sul come fare per... e mi rendo conto che in questi 3 anni ho fatto diverse cose che ora vengono definite "montessoriane"; ma nel mio caso erano semplicemente frutto dell'istinto.

Oggi per la prima volta mi ritrovo "confusa" e mi sento in colpa perchè mi sono resa conto che, pur conoscendo l'importanza dell'uso delle parole, pur sapendo il peso che esse hanno, pur sapendo che i bambini non sono stupidi, ma al contrario sono delle vere e proprie spugne pronte ad "assorbire" conoscenza, ecco pur sapendo tutto questo: ho sbagliato!



Ma come puoi spiegare la morte ad un bambino?
io credo sia difficile, forse impossibile! e personalmente vorrei non doverlo fare mai. Vorrei che lui potesse crescere ancora per un pò di anni nell'incoscienza, ignorando questo lato della vita che fà tanto male.
Ma non si può; la morte fà parte della vita e quindi volendo o non volendo arriva il giorno in cui devi spiegarglielo.

Tutto è iniziato con la classica frase che molte mamme pronunciano per fare capire al proprio figlio che l'azione che stanno compiendo è molto pericolosa; una frase che molti di noi hanno sentito nella loro infanzia; "non fare quello... sennò vai in cielo".

L'altro giorno Liam si è messo un grosso boccone di cibo in bocca (cosa che purtroppo fà spesso) ed io, probabilmente con troppa leggerezza, ho urlato con voce ferma "sputa! non farlo mai più Liam! è pericoloso! vuoi finire in cielo?" Lui si è bloccato, ha sputato il mega boccone e spaventato mi ha chiesto "ma se finisco in cielo poi torno?" ho immediatamente realizzato che mi ero cacciata in un bel guaio; ora dovevo spiegargli nel modo più semplice possibile cos'è la morte. Ma come fai? come?? io ho cercato di renderlo il più "leggero" possibile. Gli ho semplicemente detto che una volta che una persona và in cielo non può tornare più indietro. Lui mi ha abbracciato e mi ha detto "mamma io non voglio morire", il cuore mi si è spezzato! mi sono sentita in colpa per avergli creato questa paura.

Ieri in un momento di relax mi ha guardato e mi ha detto "mamma io non voglio invecchiare, e non voglio andare in cielo, io ti voglio bene, voglio stare con te e papà"; e mentre lo abbracciavo e lo rassicuravo mi sono resa conto ancora una volta di quanto sia importante il senso delle parole! il loro peso è immenso, soprattutto per i bambini. Mi sono domandata come avrei potuto rendere questa realtà più accettabile? l'unica risposta che riesco a darmi è che forse avrei dovuto tacere, cambiare argomento, ma io non voglio "mentire" a mio figlio; e allo stesso modo vorrei non vederlo soffrire mai. Una delle difficoltà maggiori stà nel fatto che ora non ha la cognizione del tempo, quindi dirgli che la vita è lunga, si cresce, si invecchia e poi si và in cielo, rende tutto più complicato. Il risultato quando i nonni alla sua domanda "cosa vuol dire invecchiare?" gli hanno spiegato il concetto è stato "io non voglio invecchiare" con le lacrime agli occhi. Ieri mentre lo consolavo gli ho detto "amore non pensare a questo ora. Dimenticati di questa parole (morte), sei ancora piccolo amore".

Spero che il mio lungo abbraccio e le mie parole piene d'amore l'abbiano rassicurato.
Spero che per ora possa dimenticare queste parole e continuare a vivere felice sereno e spensierato.


venerdì 4 novembre 2016

Il profumo dei ricordi e delle emozioni

Ci sono momenti della nostra infanzia che rimangono impressi nella nostra mente per tutta la vita. Quei momenti in cui si respira aria di famiglia, di amore; quei momenti vissuti con i propri genitori o con i propri nonni che a distanza di anni rivivi grazie ad un profumo, ad una foto, ad una canzone, o grazie ai figli.

Come ad esempio il profumo del ragù che cuoce lentamente nella pentola di terracotta; io penso sempre ai miei nonni,  mi ritrovo piccina, nella loro cucina, seduta con le ginocchia piegate, con i gomiti appoggiati al tavolo della cucina, mia nonna che mi da' un pezzetto di michetta puciato nel sugo per farmelo assaggiare.
Questo è uno dei pochi ricordi che ho con lei, ed è molto prezioso.

L'altro giorno Liam ha aiutato il suo papà a pulire i fagioli, vederli così mi ha emozionata.

Un gesto semplice, per molti insignificante, ma non per me.

Questo è uno di quei momenti che è rimasto impresso nella mia mente, io, mia sorella e mia mamma che facevamo a gara a chi apriva più pisellini (furbetta per noi era un gioco per lei un lavoro in meno ;-)).

Sono quei momenti che accendono la lampadina dei ricordi, quei ricordi che fanno tanto famiglia del mulino bianco e che sono tanto preziosi per me. Come quando la domenica ci si metteva tutti insieme a fare la pasta fatta in casa; lasagne, pasta alla chitarra o gnocchi! sembravamo un piccolo pastificio.
E anche qui ci scappava un garino; chi fa' più gnocchi in un minuto?! Ahahah

Spero di riuscire a regalare a Liam tanti di questi momenti che un giorno saranno ricordi meravigliosi, ma che soprattutto oggi sono momenti speciali. In una società che spesso corre e che tanto ha "automatizzato" io scelgo la tradizione, scelgo di vivere il più possibile nella semplicità, nel "casalingo". Insomma banditi sughi pronti (in 35 anni non ne ho mai comprato uno) o altre diavolerie; sotto con torte fatte in casa, pasta fresca con la mitica nonna papera e momenti di pura condivisione.

martedì 18 ottobre 2016

simpatiche idee ignoranti di una tranquilla domenica pomeriggio

Buondì amiche mamme, oggi vorrei parlarvi di un'idea ignorante che mi è venuta oggi... Ignorante perché, purtroppo, ignoravo il risultato di quello che stavo facendo ahahahah

Ora per risparmiarvi un inutile fatica vi svelerò cosa ho combinato!

I vostri figli sicuramente avranno del lego duplo o simili in casa, e magari come noi ve lo portate in giro nelle uscite serali o in vacanza. Beh come tutti i giocattoli anche loro si sporcano, e necesittano di una bella lavata ogni tanto! Ora non so' quanti ne avete voi, beh noi diciamo una buona quantità! Oggi ho detto "dai Liam facciamo il bagnetto al lego" e lui non ha esitato un secondo! "Si mammaaaa! Evvai lo rovescio io", ed io "certo amore! Vai! Rovescia"
Pessima idea! Pessima!

Il lavaggio non è il problema! A meno che per farlo usi uno spazzolino come ho fatto io! 1590 pezzi con uno spazzolino? No vabbè al ventesimo ci ho rinunciato! Vai di doccino potente, bicarbonato e aceto! Pulitissimi! Si sì davvero un ottimo lavoro.

Poi arriva il momento in cui realizzi che è stata un'idea di M...a!!! ovvero il momento dell'asciugatura!!!
No ok metto per terra un telo e li appoggio sopra, ed il gioco è fatto! Certo... Come no! Innanzitutto i pezzi impilati si riempiono di acqua! Sappiatelo! Perché io stupidamente non ci avevo pensato! Dunque aprili uno ad uno. Ok... Fatto!
Ora scuotili uno ad uno per scolare l'acqua! Ok... Fatto! E ora???


Pensi... Phon! Ecco la soluzione... Ma in un attimo anche questa lampadina si  spegne. Si perchè il phon non li asciuga... semplicemente sposta le simpatiche gocce d'acqua da un pezzo all'altro.

Quindi amiche mamme tirando velocemente le somme... Quando dovete lavare il lego non fatelo così!!!

Ora so' che la prossima volta lo farò con... Il vaporetto!!! Ma perché non ci ho pensato prima?!

venerdì 14 ottobre 2016

Un progetto speciale

Oggi vorrei raccontarvi di un progetto al quale ho collaborato in questi mesi e che presto diventerà realtà.

Tutto è iniziato per caso, un pò per gioco, ed è diventato una bellissima realtà.  Certo non pensavo che mi avrebbe portato via così tanto tempo; mi sono ritrovata a scrivere mail anche all'una di notte; o a rispondere trenta volte alle stesse domande; ma il risultato vale tutto questo e molto di più. Perchè sono certa che tante mamme saranno felici di poter portare i loro piccoli tesori con questa meravigliosa fascia.

Ma partiamo dall'inizio... ho conosciuto Eloise ed il suo meraviglioso negozio on line circa due anni fà, non ricordo come ho trovato la loro pagina facebook, mi sembra che avevano aperto da poco eppure già erano super apprezzati da tante mamme; e presto ho capito il perché.


Eloise e Gilad sono due persone fantastiche. Quello che con altri negozi rimane un freddo rapporto commerciante-cliente con loro diventa facilmente una simpatica amicizia, ed io amo questo tipo di rapporti. Quando  avevo l'erboristeria la cosa a cui più tenevo era il rapporto con le mie clienti. Non le ho mai viste solo semplici clienti, per questo avevo un comodo pouff dove chi lo desiderava poteva accomodarsi per fare quattro chiacchiere.

Ecco con loro è così, pur essendo in rete, ci si sente a casa. Sarà perchè anche loro sono genitori, di tre splendidi maschietti, sarà perchè Eloise ti fà piegare dal ridere con le sue battute in dialetto, che è un simpatico mix fra il romano e il campano, o semplicemente perchè sono sempre disponibili! sempre! anche quando sono in spiaggia in pieno agosto.

Fare acquisti con loro è davvero piacevole e conveniente, ti ritrovi a comprare di tutto e di più, a volte anche cose che non ti servirebbero più! ahahahah. Il loro negozio http://www.elobaby.net/ tratta prodotti per mamme e bambini, in particolare fasce e marsupi per portare, ma anche abbigliamento, giochi e tanto altro. Nella loro pagina facebook https://www.facebook.com/groups/691636894277303/ ci sono sempre dei gruppi di acquisto e spesso nascono proprio dalle proposte delle mamme, e sono sempre prodotti interessanti ed a prezzi speciali.



Ma torniamo al progetto di cui volevo parlarvi. A luglio ho scritto un post sulla loro pagina: "Eloise ma una fascia personalizzata Elobaby per noi mamme del gruppo?" la sua risposta è stata semplice e chiara "Certo, se te ne vuoi occupare te cara"; u mamma ... io??? non saprei da dove iniziare, però mi piace l'idea! mi piace molto! ed ecco che in un attimo mi sono ritrovata immersa in questo nuovo progetto. Creata la pagina, pubblicati i primi sondaggi per scegliere insieme alle mamme il tema della fascia e l'azienda da cui farla tessere... e via con le oltre 85 mail con Diego, super disponibile e gentilissimo collaboratore di Baby Monkey; talmente disponibile da rispondere alle mie mail anche alle 00:35 del venerdì notte.

Io che ignoravo l'esistenza, ed il significato, della parola subbio (in realtà ancora non l'ho mica capito bene ;-) ma non ditelo a nessuno); io che avendo iniziato a portare Liam tardi la fascia l'ho usata 4 volte, perchè con il Tula tutto era più facile, io che non sò cucire nemmeno un calzino mi ritrovo a parlare di filati, tessuti in trama, ad insistere sul volere una fascia che abbia più colori e che sia calda e morbida, eppure il risultato lasciatemelo dire è fantastico!!! soprattutto grazie alla serietà ed alla disponibilità dell'azienda Baby Monkey.

Vorrei ringraziare Eloise e Gilad per avermi dato fiducia (siete due incoscienti sappiatelo ;-)) e per avermi dato questa possibilità. Creare da zero una fascia è stata una bellissima esperienza. Ho imparato un sacco di cose nuove. Mi sono emozionata, agitata, anche arrabbiata... Ma alla fine tutto è andato per il meglio. Spero che sarete felici quanto me del risultato. Questa è la vostra prima fascia e spero per voi la prima di una lunga collezione!

Vorrei ringraziare Simona Pistorello per il suo meraviglioso disegno, tutto a mano, una vera opera d'arte contemporanea. Una rivisitazione di Alice nel paese delle meraviglie in chiave moderna che ha fatto innamorare subito moltissime mamme, me compresa. Una vera artista.

Vorrei ringraziare Diego di Baby Monkey per aver sempre risposto alle mie mille domande, per le duecento simulazioni, per averci consigliato con pazienza, per aver lavorato con impegno a questa fascia ed aver accolto le nostre richieste "miscelandole" al meglio con le possibilità del mondo tessile, creando una fascia morbidosa e coccolosa, ma al tempo stesso sostenitiva e facile da legare. 


Spero che quando le mamme avranno fra le mani le loro fasce saranno tutte soddisfatte del risultato finale quanto lo sono stata io quando ho ritirato il campione. Ero emozionatissima! in primis perchè finalmente ho conosciuto dal vivo Eloise, Gilad e i fantastici 3, in secundis (stò secundis mi fà ridere un sacco) perchè vedere e tenere tra le mani qualcosa al quale hai collaborato per 3 mesi e scoprire che è bellissima è ... magico. E il mondo del portare è proprio così! Perché cosa c'è di più magico del "cuore a cuore"? Sentire il suo cuore battere con il tuo, chiudere gli occhi e vivere momenti speciali, come se foste ancora un corpo e due anime, perché anche se per alcune di noi quei nove mesi non sono stati una passeggiata... Rimarrano sempre e comunque i nove mesi più magici e unici della nostra vita!

lunedì 10 ottobre 2016

La vie en rose

Avere i capelli rosa è sempre stato uno dei miei sogni nel cassetto, fin da quando giocavo a Jem & le Holograms praticamente. Finalmente a 35 anni mi sono decisa ad aprire quel cassetto. Messa da parte la paura del "mi rovino sicuro i capelli e divento pelata" ho deciso di iniziare il percorso verso la mia vita in rosa. Essendo molto scura ci sono volute un pò di decolorazioni, in realtà se si ha la possibilità di fare una deco senza ammoniaca ne bastano un paio per ottenere un bella base biondo chiarissimo.
dopo 3 sedute di meches,
la prima deco totale ed il
primo vero rosa

Tralasciamo i dettagli sul mio percorso verso il risultato finale e passiamo subito all'arrivo. Che dire? superato lo shock iniziale causato dall'effetto winx, me ne sono subito innamorata. Ricordare una fatina curvy non mi disturbava affatto, e il soprannome che mi avevano dato in casa, Shimmer (dal cartone Shimmer&Shine) mi divertiva.


A chi mi ha chiesto più volte "perchè?" rispondevo con un sorriso "perchè no? nella vita ci vuole colore" insomma parliamone seriamente (per quanto sia possibile farlo trattandosi di un colore di capelli); cosa c'è di male nel tingere i capelli di rosa? cosa vi disturba? che problema avete?
Sapete io non mi sono mai vergognata del mio colore di capelli. Insomma sono capelli!

Sapevo che tingendoli di rosa non sarei passata inosservata, chi mi conosce sà che non amo essere al centro dell'attenzione, ma desideravo così tanto avere questi benedetti capelli rosa, almeno una volta nella vita, che me ne sono altamente fregata di questo inconveniente.

Fin dal primo giorno ho dovuto fare i conti con li sguardi delle persone, che ho imparato a classificare in tre tipologie:

- divertiti
- sconcertati
- terrorizzati

si si proprio così, alcune persone, soprattutto donne mi guardavano con occhi terrorizati, manco avessi avuto un mitra in testa. Non sono mai riuscita a darmi una risposta sul cosa le terrorizzasse a tal punto da bloccarsi come un opossum quando si trova in pericolo di vita. Ma mi sono sempre divertita a fissarle fino all'ultimo, avrei anche voluto fare "buu" ma avvo paura di causarle un infarto.

Le persone sconcertate erano quelle che più mi infastidivano. Si perchè che cazzo di domanda è "cos'hai fatto hai capelli?" cioè cosa vuoi che ti risponda??? "mi è caduto un secchio di vernice in testa" oppure "mi hanno rapita gli alieni stanotte e mi sono svegliata così"... ma daiiiiii che domanda è?? comunque avevo imparato a contare fino a tre, fare un bel respirone interno e stampandomi un bel sorriso (palesemente finto) sulla faccia rispondevo "ho tinto i capelli di rosa". A questa mia cortese risposta il loro sguardo non mutava; niente erano completamente disorientati, che poi... scusate... ma i capelli sono miei o vostri??? tranquilli che in giro "conciata così" (come dicevano loro) ci vado io.


Le persone divertite erano le mie preferite, prevalentemente bambini o ragazzini. "mamma guarda una fatina" mi faceva troppo sorridere. Sotto i 16 anni ancora non hanno pregiudizi, una persona con i capelli rosa semplicemente la notano perchè è diversa dalla massa ma non la giudicano. La più tenera è stata una bimba sui 4 anni che mi guarda e mi dice "lo sai che sono bellissimi i tuoi capelli".


L'unico momento in cui mi sono sentita un pochino a disagio è stato quest'estate. In un piccolo supermercato al nord della Corsica, in un paesino molto piccolo, dove gli abitanti del posto erano restii a dare confidenza ad un normale turista, figuriamoci ad una dai capelli rosa.

Non sò perchè ma il colore così forte, che sia rosa, blu, verde o qualsiasi colore non "naturale" spinge diverse persone a pensare che tu sia una poco di buono. Quando poi vedevano che avevo marito e figlio, e che loro erano persone normali, allora il loro sguardo ed il loro atteggiamento nei miei confronti cambiava immediatamente.


Oggi non sono più rosa, per ora, ma sono di un triste grigio topo, che davvero non mi appartiene per niente. Sono sempre più convinta che nella vita ci vuole colore! Cosciente del fatto che non potrò tingerli in eterno (la deco mi renderebbe pelata) penso che io rimarrò sempre e comunque la donna dai capelli rosa.









giovedì 6 ottobre 2016

Light Box I love you

Quanto l'ho desiderata?? Tantooooo

Quanto l'ho cercata?? Tantooooo

ahahah scherzi a parte sono davvero diversi mesi che le facevo il filo e alla fine mi sono decisa. Visto che ho sempre, non uno, ma entrambi gli occhi aperti verso il risparmio ho deciso di acquistarla su Aliexpress. Con € 23,40 ho trovato la versione A4 (quella con tre righe) completa di alfabeto in due versioni, nera e colorata, con carinissimi colori pastello. Tra l'altro il "box", il corpo, non è bianco o nero; ma azzurro (c'era anche rosa ma avendo due ometti in casa non volevo esagerare).


Come sapete, se siete Alidipendenti, ci sono voluti un pò di giorni, o meglio settimane prima di riceverla, più precisamente l'avevo ordinata l'11 settembre ed è arrivata due giorni fà. Ma non essendo una cosa urgente l'attesa non era un problema. Avendo risparmiato più di 20€ visto che i rivenditori italiani la vendono a € 35 con solo l'alfabeto nero, da acquistare a parte quello colorato a € 10.
Funziona con 4 batterie stilo o con cavo (da acquistare a parte).
Si può appendere grazie hai due buchino posteriori o appoggiare su un mobile.

Se vi domandate a cosa serve? Semplicemente per scrivere messaggi, frasi incoraggianti, divertenti, romantiche... Ciò che preferite. Molti di noi lo fanno utilizzando dei semplici post it ma cosi' avranno un altro "sapore". Ed è un carinissimo complemento d'arredo.


Che dire? benvenuta Light in the box!!!









Inserimento superato alla grande... Crederci sempre... Illudersi mai!!

Ed ecco che, dopo tre settimane, è arrivata la crisi da scuola materna 😢😢 io pensavo "ma si magari la farà dopo Natale" e invece no!!! Tutto perché i bambini sono facilmente condizionabili... Ora io dico ma quel bimbo che gli ha detto che la scuola è brutta... Non poteva stare zitto?! Non poteva starsene a casa sua?! E ora vai a spiegare a Liam che anche se ha finito di colorare il suo disegno la scuola è ancora lunga, e si lui la fa' semplice "mamma io ho finito di colorare Hulk quindi poi, ora, non vado più a scuola"... Come no! Proprio così funziona. E pensare che a lui la scuola, come alla maggior parte dei bambini, piace un sacco! Ma purtroppo basta un attimo per farsi condizionare. E se quel bimbo dice "la scuola è brutta, domani e' finita" allora lui ci crede.

E allora per convincerlo ieri sera: "facciamo un bel disegno per la Giorgia?" E gli occhi si illuminano "si mamma così domani glielo porto, e poi torno a casa con te" 😅 mah come?! Io pensavo che così lo convincevo a restare.

Vabbè disegno fatto e consegnato stamattina, e mentre gli toglievo le scarpe ha capito che quando dicevo "amore gli diamo il disegno e poi stai lì con lei, mamma va' al lavoro e poi torna a prenderti" non mentivo affatto.

La disperazione totale!!! Urla, lacrimoni, braccia tese, e modalità scimmietta incollata con la super Attak! La maestra che cercava di prenderlo, io cercavo di staccarlo (La mia cervicale che ringrazia) Ma che forza hanno i bambini? Cioè parliamone! In effetti lui a due anni alzava la cassa di acqua! Cioè questo nanetto a 18 anni se mi tira uno scappellotto sulla spalla me la disfa!

Alla fine me ne sono andata con lui che urlava disperato "mammaaaa io vengo con te" e con un grosso senso di colpa affiancato alla consapevolezza che lo sto' lasciando in un posto sicuro! E che è normale, e anche "giusto", per la sua crescita e formazione, che abbia queste crisi; anche se vederlo in lacrime e tutto rosso dalla disperazione fa' tanto male.

Certo quando diventi genitore metti tutto in conto! E comunque le cose gravi sono ben altre. Quindi guardi lui disperato e sorridendo te ne vai dicendo: "tranquillo amore, mamma viene a prenderti dopo, gioca felice".

Spero che già domani entrerà così, come ha sempre fatto, con un grande sorriso e tanta voglia di restare.

Aggiornamento... Come pensavo, alle 13 sono andata a prenderlo ed era super sorridente! Salendo in macchina ha detto "mamma mi sono divertito. Te me l'avevi detto. Avevi ragione" ❤️❤️❤️



mercoledì 5 ottobre 2016

Un amore formato toddler

Dopo 4 giorni di assenza ecco che oggi si torna a scuola. Per i bambini di 3 anni la cognizione del tempo è ancora cosa ignota, quindi ho pensato: dopo 4 giorni che non si vedono tutto può essere cambiato! e invece no! L'amore non ha limiti! ahahah Dopo averlo accompagnato a scuola il papà torna a casa e dice "appena siamo arrivati gli è venuta incontro Giorgia con un disegno grande e gli ha detto questo l'ho fatto per te"



Quanti cuoricini!!! E anche il papà si emoziona: "che tenerezza, sono davvero dolci".

Tutti sappiamo che l'amore esiste sotto diverse forme, a 3 anni l'amore è amicizia, è affetto, complicità, è giocare insieme, tenersi per mano... È imparare nome e cognome dell'amata e canticchiarlo a ripetizione. Questo è l'amore formato toddler.

mercoledì 28 settembre 2016

Quando si dice ... mi ha rubato il cuore

ed ecco che al decimo giorno arriva il primo pianto alla scuola materna. Certo non avrei mai pensato che il motivo sarebbe stato... un cuore rubato!!!

Da mamma pensi, piangerà perchè gli sono mancata, o perchè vuole rimanere ancora a giocare con gli amichetti... e invece no!

Ore 13.00 vado a prenderlo, e mentre scambio due parole con la sua maestra gli chiedo di iniziare a cambiarsi le scarpe. Lui si gira verso il suo armadietto e scoppia in un pianto disperato, con tanto di lacrimoni e singhiozzo. Io e la maestra ci guardiamo stupite e gli chiedo "che cos'è successo amore"
lui farfuglia qualcosa fra un singhiozzo e l'altro ma non capisco!! gli chiedo nuovamente " che succede?" e lui mi indica il suo armadietto e singhiozzando mi dice "chi ha preso il mio cuore? il regalo che mi aveva fatto Giorgia non c'è più" e scoppia nuovamente a piangere.

Una tenerezza infinita, io e la maestra cerchiamo di calmarlo ma nulla, lui continua e dice "sono disperato perchè mi hanno preso il mio regalo". Beh l'amore fà sempre un pò male si sà. Alla fine sono riuscita a calmarlo dicendogli "vedrai che se domani chiedi a Giorgia se ti dà un'altro cuoricino lei te lo farà". Stamattina gli è subito corsa incontro, non sarà mica già finito l'amore. Alla fine non abbiamo capito chi ha tolto questo cuore, se qualche compagno (geloso) o le bidelle per pulire. Rimane un mistero... il mistero del cuore rubato. :-)

Arrivati a casa, scende dalla macchina. e così come se niente fosse dice "io sono innamorato di Giorgia"
io sorrido e lui "perchè ridi mamma?"

"perchè hai detto una bella cosa amore"




martedì 27 settembre 2016

Amore è... Tenersi per mano


Nove giorni di scuola materna ed ecco che sboccia il primo amore!!! Ahahah!!! la maestra dice che è stato amore a prima vista!!! Hanno passato tutta la mattina tenendosi per mano.

Vado a prenderlo alle 13 e non lo vedo in classe, dove si sarà cacciato?? Aiuto mio figlio è scappato! A no ecco i suoi piedini sbucare da sotto al tavolo... Ma... Aspetta... Non è da solo!!!
Mi vede e mi viene incontro tutto sorridente! Ed è seguito da una bimba dai lunghi capelli castani e due grandi occhioni dolci "Mamma vedi io e Giorgia ci siamo nascosti sotto al tavolo per non farci vedere da te e dalla sua nonna" Iniziamo bene!!!!

Poi tutto contento mi porta al suo armadietto e mi dice "guarda mamma! Giorgia mi ha regalato questo!"

 
Un cuoricino!!! Che dolcezza!
Il suo primo amore.

giovedì 15 settembre 2016

Inserimento... Day 1

Oggi primo giorno di inserimento alla materna. Ed ecco com'è andata:

Sveglio stranamente alle 7:45, solitamente apre gli occhi alle 8:30/9:00 (si è un dormiglione)! Considerando poi che ieri fino alle 23:00 non è riuscito a chiudere gli occhi direi che l'adrenalina ha vinto alla grande.

Le sue prime parole di oggi: "mamma devo andare a scuola! Andiamo?"

Come spiegargli che l'inserimento inizia alle 10:30 ed essendo le 8:00 mancano un paio d'ore?? Difficile, o meglio impossibile, visto che avendo 3 anni non ha ancora la cognizione del tempo.

La colazione, seduto tranquillo e sereno? no no un latte veloce grazie! Meglio passare queste due ore e mezza a ripetere all'infinito "andiamo? Io devo andare a scuola!" E "mamma piove! Ma quindi chiudono la scuola? No mamma dai io voglio andare a scuola!" Amore ma non è che la scuola è senza il tetto! Non piove dentro (almeno lo spero, pensando alle scuole italiane non si sa' mai).

Ore 9:00 ci siamo quasi... lui è sempre più eccitato! Non sta fermo un attimo! Fa' cose a caso in giro per casa. Siamo direi al 90% del livello massimo di adrenalina! Papà gli fà scegliere la maglietta lui sceglie quella dei Monster Track "perchè a me piacciono i Monster Track, ed è bella!", papà la appoggia sulla sedia lui poco dopo và a controllare... "dove sono i miei vestiti? a eccoli! ma Papà ho detto i Monster Track, non è questa!" scocciato và a riporla nell'armadio e a prendere quella giusta! insomma papà come hai potuto sbagliarti!? ;-)

Ore 9:28 papà prende la chitarra e suona per distrarlo un pochino e lui... "Ok ora mi rilasso un pochino, perchè sono troppo agitato. Prendo anche io la mia tanghe" beh almeno se nè reso conto.

Ore 9:37 và al bagno e inizia a lavarsi i capelli! si si i capelli!!! no vabbè meglio uscire và!! Intanto si mette il kway... Ma è' ancora in mutande.


Ore 9:55 è già pronto con gli stivaletti della pioggia e il Kway addosso, anche se la scuola è qui a 5 minuti e l'ingresso è alle 10.30 direi che a questo punto è meglio uscire. 




Entrati a scuola mi ha dato giusto il tempo di togliergli il Kway e gli stivaletti, infilare le ciabattine e ... ma dov'è andato? mi sono girata per mettere gli stivaletti nell'armadietto e in tempo zero lui era già in classe a giocare. Beh grazie per avermi salutato amore! non mi resta che salutare la maestra e andare.

Sapevo che sarebbe andata così, compresa la parte dove manco mi saluta! lo conosco bene (cuore di mamma) :-) e ne sono felicissima! sono felice che gli piaccia e che si diverta. Spero solo che, come mi aveva spiegato una maestra, non faccia un super inserimento per poi avere la crisi più avanti.

Ovviamente quando siamo andati a riprenderlo non voleva venire a casa. Ma è bastato poco per convincerlo.

Vabbè per oggi è andata.

Ora non sò se è l'effetto primo giorno, anzi prima ora di scuola, fatto stà che oggi è intrattabile!
Pare che l'ha morso una tarantola.







sabato 3 settembre 2016

A prova di bimbo: borraccia/biberon Pura Kiki

Buondì
Eccomi con una nuova recensione "a prova di bimbo", oggi parliamo di Pura Kiki, il biberon che si trasforma in bottiglia termica completamente in acciaio inox anti batterico #304.

Pura Kiki è un pluripremiato brand americano, fondato da due genitori, che hanno ideato e realizzato biberon e bottiglie in acciaio inox, privi di plastica al 100%, creando un prodotto sicuro per tutti i bambini e per tutti i genitori che desiderano acquistare prodotti che rispettano l'ambiente.

I brevetti Pura Kiki garantiscono:
- 100% senza EA, senza ftalati, senza BPA, senza PVC ed altri derivati del petrolio
- l'unica bottiglia al mondo priva di contenuti di plastica
- niente prodotti chimici, niente vetro da rompere
- soddisfa tutte le normative FDA, CPSC, commissione UE 10/2011, EN 14350, Normativa LFGB tedesca e/o linee guida

I prodotti Pura Kiki sono destinati a crescere con il vostro bambino, infatti il biberon si trasforma in bottiglietta sostituendo la tettarella con un beccuccio o una cannuccia.
Le tettarelle, i beccucci e le cannucce sono realizzati in silicone, quindi senza tossine BPA e petrolati presenti invece in molti biberon di plastica.
Sono compatibili anche con un'ampia gamma di capezzoli e beccucci, tra cui MAM e AVENT.
Tutti i prodotti Pura Kiki sono supportati da una garanzia a vita senza precedenti.


Io ho acquistato una bottiglietta da 325 ml. con cannuccia tramite un GA organizzato dal gruppo Facebook Buzzidil e Tula il mercatino di Elobaby; se avete fretta e non potete aspettare il prossimo GA li trovate sul sito Tatanatura (che riserva uno sconto del 10% ai nuovi iscritti).

Ho deciso di acquistarla perchè ero stanca di utilizzare bottigliette di plastica, o borracce varie che certamente non erano prive petrolati e che tendevano anche a fare la muffetta se mi dimenticavo di asciugarle dopo averle lavate. Con l'arrivo dell'estate poi ho pensato "l'acqua li dentro diventa calda in un attimo e chissà quanta porcheria rilascia la borraccia" pensando a tutte le sostanze nocive e ai petrolati; e poi l'idea che i germi proliferassero nella sua borraccia, non mi piaceva affatto.

Cosa ne pensa Liam? appena l'ha vista è stato contentissimo, ha un bel colore azzurro acceso e gli è subito piaciuta. Ha provato a bere e "mamma ma non esce niente"... cavoli vuoi vedere che è difettosa?! ma dopo averla aperta e "studiata" con maggiore attenzione ho capito che se non viene tenuta con il beccuccio nel verso corretto il prodotto al suo interno non sale. Una volta spiegato a Liam come doveva tenerla ha subito imparato, ed ogni volta che la prende la gira nel verso giusto.

La sua forma, leggermente più stretta nella parte centrale, ne rende più facile la presa per le manine dei più piccini.

L'acqua rimane fresca a lungo, l'abbiamo testata in spiaggia ed ha tenuto benissimo. Se il dubbio è "l'acqua dopo sà di metallo?" (io ci ho pensato memore della buona vecchia borraccia in metallo cimelio del militare del papà, che usavamo quando eravamo piccine) la risposta è assolutamente no! il sapore dei liquidi rimane invariato.

Fragile? No assolutamente! Ci è già caduta diverse volte, su terreni diversi, ed è come nuova.

Il costo? partono dalle 21€ circa del biberon da 150 ml. a salire. Io avendolo preso con un GA ho speso sui 23€ per la bottiglietta da 325 ml.

Difetti? l'unico che ho riscontrato è nel tappo di copertura, che essendo in silicone attira a se tutto ciò che gli stà accanto, quindi tenendola in borsa... potete immaginare... ma basta una sciacquata sotto al rubinetto e torna come nuovo! essendo una scelta fatta per evitare la presenza di sostanze tossiche o nocive direi che da difetto si trasforma giustamente in pregio.

Consigliato? assolutamente si!! prossimamente acquisterò anche la bottiglia da 550 ml.

Voto finale: 10 stelline

questo è il loro sito ufficiale: https://www.purastainless.com/purchase/pura-kiki-infant-toddler-bottles/










mercoledì 17 agosto 2016

la mia prima volta a 35 anni

Ho pensato e ripensato se scrivere questo post, dato che certi argomenti sono considerati ancora un tabù. Poi mi sono detta "siamo nel 2016 ed è ora di abbattere certi muri!".

Così eccomi qui, a parlarvi della mia prima volta, proprio il giorno del mio 35esimo compleanno!

È stato meraviglioso!!! Uno splendido sole accarezzava il mio corpo, la brezza marina rinfrescava la mia pelle, e' stato semplice e naturale; come sempre! Ma cosa avete capito??

Sto parlando del mio primo bagno in mare il primo giorno del ciclo (sì proprio quello! Perché le donne hanno le mestruazioni da che mondo è mondo... Anche perché senza di esse... Vabbè spero lo sappiate tutti come funziona!) ed è stato bellissimo; senza pensieri ne paure; grazie alla mitica coppetta mestruale.

La prima volta che me ne hanno parlato ho fatto la stessa faccia schifata che sicuramente molte di voi hanno in questo preciso istante. Ho detto "basta non voglio nemmeno sapere come funziona, mi fà troppo schifo solo l'idea!".

Poi per fortuna, grazie all'insistenza di mia sorella, ci ho pensato e ripensato, sono entrata in un gruppo facebook dedicato alle donne che la utilizzano e ho letto diverse recensioni. Stanca dei vecchi assorbenti, che diciamocelo così comodi non sono (e per fortuna che non sono più i materassi di una volta), ho deciso di provare ad andare oltre alla mia diffidenza ed alla mia "paura" ed ho provato la tanto schifata coppetta.

Primo pensiero: e ora come la infilo? Bene tralasciamo la parte in cui mi sono sentita come Renato Pozzetto nel mitico film "il ragazzo di campagna"; quando a casa della milanese cerca di farsi la barba con il suo rasoio elettrico. Andiamo direttamente alla parte in cui mi rendo conto di non averla inserita proprio correttamente e grazie alla pazienza della sister, e alle sue spiegazioni super precise, capisco dove ho sbagliato e della serie "ritenta sarai più fortunato" tiro un bel sospiro di sollievo e... La seconda volta è quella giusta. Come prima esperienza non è male. Per sicurezza, come da consiglio di diverse donne veterane della coppetta, utilizzo comunque un salva slip. Giunge il momento del "cavolo ora come la tolgo!" Che temevo più del "ora come la infilo" e non avevo tutti i torti. Sì perché le prime volte in cui si ha a che fare con il "simpatico" sottovuoto non è proprio semplice; soprattutto se ti dimentichi ciò che ti hanno detto "importante! Togli il sottovuoto prima di sfilarla muovendola a destra e a sinistra" e invece provi ad estrarla come se avessi a che fare conun semplice tampax!! La tua faccia diventa identica all'urlo di Munch quando ti rendi conto che è come se ci fosse una ventosa nella tua vagina; ma non demordi e tiri e ritiri finché finalmente vinci te... Oltre alla coppetta hai rischiato ti tirare fuori utero, ovaio e pure le tonsille... Ma poco importa, perché hai vinto tu! Ma non spaventatevi, fortunatamente non siete tutte "furbe" come me!!!

Dopo questa prima esperienza, e diversi confronti con quella santa donna di mia sorella tutto e' cambiato! In meglio ovviamente!

Ragazze credetemi mi si è aperto un mondo! un mondo fantastico! privo di lati negativi e ricco di aspetti positivi! primo fra tutti la totale mancanza di RINUNCE!

Partenza per le ferie 22 luglio, arrivo ciclo previsto per il 22 luglio, che culo! (passatemi il francesismo). Prima della coppetta sarei entrata in crisi nera! viaggio in traghetto con annesso utilizzo dei micro bagni non proprio puliti, niente bagni al mare... ed invece quest'anno è stato diverso.

Ed è così che mi sono ritrovata a festeggiare il mio trentacinquesimo (mannaggia quanti sono!) in totale libertà su una magnifica spiaggia, nuotando (forse più galleggiando) in un meraviglioso mare.


Nessuna preoccupazione del tipo:
e se mi sporco?
e se si vede il filo?
dove mi cambio?

Nulla di tutto questo!
solo tanto divertimento e relax. Coppetta infilata la mattina e praticamente "dimenticata" fino al pomeriggio.


Dunque ragazze mi rivolgo a voi; voi che come me odiate la vista del sangue ed il suo odore, il fastidio degli assorbenti (soprattutto d'estate con il caldo), voi che vi schifate ad ogni cambio... provate ad andare oltre... oltre ad ogni tabù, oltre ad ogni preconcetto! e credetemi non ve ne pentirete! l'evoluzione passa anche da qui; dobbiamo abbattare certi muri che noi stesse ci creiamo! troverete una libertà mai provata prima, nemmeno con un tampax (che tra l'altro vi ricordo in rari casi può anche causare seri problemi di salute). Unico rischio... Dimenticarsi di avere il ciclo!!! Ottimo direi!!!

Unico consiglio non acquistate una coppetta a caso ma rivolgetevi al vostro ginecologo o ad un'ostetrica.

Questo video vi spiega come funziona e come si utilizza, tranquille non ci sono immagini scioccanti.
https://www.youtube.com/watch?v=arcuL2E0Bck



lunedì 4 luglio 2016

Piccoli uomini crescono

Ieri sera prima uscita mondana del piccolo con il suo papà!
E mentre io ero tranquilla a casa a rilassarmi il piccolo ha dato il meglio di sè.

Rientrati poco dopo la mezzanotte e messo a letto il nanetto guardo il mio compagno e chiedo "è stato bravo? si è divertito?" (classiche domande da mamma direi) lui mi guarda e sorridendo mi dice "si è divertito un sacco! appena siamo arrivati ha visto una bimba della sua età, e le ha chiesto di ballare!"

no vabbè ... mio figlio a 3 anni! mi aspettavo una risposta del tipo "ha giocato a correre e sull'altalena" e non "ha invitato una bimba a ballare!"

e continua dicendo "si è avvicinato l'ha guardata e le ha chiesto di ballare! hanno ballato e poi si sono seduti a guardare il concerto e lui le teneva la manina dietro la schiena"

peccato che il mio compagno non è un amante delle foto perchè davvero avrei voluto vedere una foto e conservarla fra i ricordi speciali.

Devo dire che avevo capito che mio figlio non fosse un bimbo timido... ma che fosse così espansivo e che avesse doti da playboy innate lo ignoravo.

Ancora rido immaginandomi la scena!!! che poi... ora rido... chissà come la prenderò quando a 14 anni mi presenterà la sua fidanzatina!!! Beh per ora mi godo l'amore esclusivo per mamma!

sabato 2 luglio 2016

No ai vaccini. La scelta più difficile

E' l'una di notte ed ho tanto sonno, ma ho letto l'ennesimo articolo contro i genitori che si oppongono ai vaccini e sono arrabbiata! Molto arrabbiata! Ora io parlo per me, e vorrei dirvi giusto due cosine. Pensate che dormo sonni tranquilli sapendo che mio figlio non essendo vaccinato potrebbe contrarre una malattia che metterebbe a rischio la sua vita? Pensate che sia stata una decisione facile? Magari presa semplicemente per capriccio o perché ho letto due articoli dove si parlava dei danneggiati da vaccino? Beh ora lo dico una volta per tutte: Non sempre è come pensate! Non passa giorno in cui io non mi chieda se abbiamo preso la decisione giusta! Ora che a settembre inizierà la scuola materna paura aumenta! Ma nel nostro caso i rischi sono tanti. Sono un individuo allergico e mio figlio con molta probabilità ha preso da me; ad un anno era già allergici a cani e gatti. Siamo andati al colloquio presso l'ufficio asl ed il medico dopo aver illustrato le motivazioni per il quale avremmo dovuto procedere subito alle vaccinazioni alla nostra domanda "ci garantite che nostro figlio non subirà danni in seguito al vaccino" ci ha praticamente riso in faccia. Ci ha detto che non potevano garantircelo. Gli abbiamo chiesto se potevano testare prima il vaccino sul piccolo tramite qualche esame per capire se era allergico al vaccino stesso, la prima risposta è stata che non esistono test del genere... La seconda è stata che sono troppo costosi e la nostra sanità non li fa'. Ora  non abbiamo ancora capito se esisto o meno, ma una cosa è certa la vita di mio figlio non ha prezzo! E anche se per loro è un numero per noi è tutto. Quindi non c'è la sentiamo di rischiare come se stessimo giocando alla roulette russa! Questa è la scelta più difficile che abbiamo dovuto prendere ad oggi. Per quanto mi riguarda ogni giorno penso se sia quella giusta. So' solo che l'unico vaccino che ha fatto è quello per il tetano (in seguito ad un graffio di un cane) e dopo il terzo richiamo ha avuto una bronchite asmatica da cui ancora non è ancora guarito del tutto... Coincidenza?forse si ... Forse no. Comunque sto cercando informazioni in merito ad eventuali test per verificare la possibile allergia ai vari vaccini; spero di avere delle risposte chiare in merito. Detto questo chiedo a tutti voi manifestanti pro vaccino di pensarci due volte prima di puntare il dito contro ai genitori che si oppongono ai vaccini. Non potete sapere le motivazioni che spingono un genitore a prendere una scelta così importante! Nessuno di noi è onnipotente! Quindi prima di giudicare... Pensate e ragionate!

mercoledì 8 giugno 2016

Della serie: Desperate Housewifes

Ecco è giunto il mio momento! sono definitivamente donna... o casalinga disperata?!?! io ancora mi sento una fanciulla in età da rivista "Cioè" (non sò se esiste ancora tra l'altro) per intenderci... e invece no!!! e da cosa l'ho capito? beh ad esempio:

- ho la borsa piena di ogni cosa sia possibile immaginare... ma talmente piena che ieri in macchina l'ho appoggiata sul sedile del passeggero e ha iniziato a suonare l'allarme delle cinture di sicurezza slacciate!!

- passo l'aspirapolvere talmente tante volte durante la giornata che mio figlio, 3 anni, l'altro giorno mi ha detto "mamma basta apirapolvere l'hai già passata tle volte" (non è cinese è che le S ancora non sono arrivate)

- in casa niente scarpe e... Lavo il pavimento una volta al giorno... A volte anche due... Eddai sarò mica l'unica a farlo!!!

- Nella lista dei desideri di amazon ci sono solo giocattoli per il nanetto o prodotti per la casa.
l'ultima volta che ho fatto shopping online ho acquistato: un attaccapanni da muro con la scritta "love" ed ero felicissima!!!


- sono più informata sulle caratteristiche della scopa a vapore ultimo modello della BlackandDecker che sull'ultimo fidanzato di ... ecco appunto qual'è la vip del momento?

- il mio passatempo preferito era la nail art... ecco ora ho le unghie di un contadino (senza offesa per il contadino) ed il mio passatempo preferito è creare fustelle con la big shot e scrapbooking
non sapete cos'è una big shot, nemmeno cos'è lo scrapbooking? meglio non saperlo... un tunnel senza uscita

- passo più tempo a stendere e ritirare panni che ha leggere una rivista (tra l'altro non ricordo quando ho letto l'ultima)

- su mysky ho tre serie complete di Grey's Anatomy da guardare ma non ho il tempo per farlo, perchè nel tempo libero... devo ritirare i panni e passare l'aspirapolvere! no dai scherzi a parte, il tempo libero lo passo con il piccolo di casa ovviamente.

- se trovo una goccia di caffè sulla macchina del caffè della DeLonghi urlo talmente forte che mi sentono al quarto piano! e mio figlio, si sempre lui, mi dice "mamma ma quanto urli!"

e se non basta la sera ci metto mezz'ora per prepararmi ad andare a letto perchè devo prima:

- controllare di aver spento il gas
- controllare per la quinta volta di aver chiuso la porta a chiave
- sistemare i giocattoli, perchè non si sa mai che di notte arriva qualcuno

la mattina faccio colazione un'ora dopo che mi sono alzata perchè:
- prima la preparo al nano
- svuoto la lavastoviglie approfittando che lui è impegnato a mangiare
- ritiro i panni
- rispondo ai messaggi su wa (ok qst potrei evitarlo... ma la curiosità è femmina)

beh dai insomma non è male come resoconto dei miei quasi, e dico quasi, 35 anni!!!


  



mercoledì 11 maggio 2016

Vorrei dirvi che...


Vorrei dirvi quanto vi amo e non solo perché, anche se la vita vi ha messo a dura prova, non avete mai smesso di sorridere e ci avete insegnato a fare altrettanto.

Vorrei dirvi che vi sono grata perché; nei momenti più duri avete stretto i denti e avete nascosto le vostre lacrime per non fare scomparire il nostro sorriso.

Vorrei dirvi che vi amo perché, anche se in passato sono stata complicata, avete capito quanto sia delicata e mi avete sorretto e "corretto".

Vorrei dirvi che vi sono grata perché, anche se a volte non condividete le mie scelte, comunque non lasciate la mia mano e siete sempre pronti ad aiutarmi.

Vorrei dirvi che vi amo perché capite da uno sguardo o da una parola non detta che c'è qualcosa che non va'.

Vorrei dirvi che vi sono grata, perché pur di aiutarci rinunciate ai vostri bisogni.

Vorrei dirvi che vi amo anche se a volte sbagliate, insomma la perfezione non esiste, comunque per me siete perfetti così.

Vorrei dirvi quanto vi amo perché anche se magari non ve lo dimostro abbastanza voi siete il mio cuore ed io esisto grazie a voi.

Vorrei dirvi che... Ma forse l'ho già fatto.




mercoledì 13 aprile 2016

fra il bianco e il nero: io scelgo l'arcobaleno


Penso che nella vita le persone, almeno la maggior parte, hanno la possibilità di scegliere se vivere a colori o in bianco e nero!
La scelta è nelle nostre mani, ed è una scelta davvero importante perchè da questo dipende il corso della nostra vita. Può anche essere a fasi alterne, periodi più o meno lunghi di una vita ricca dei colori dell'arcobaleno, e periodi black or white; dove tutto è o bianco o nero! non ci sono altre alternative. Io diversi anni fà ho scelto di vivere una vita ricca dei colori dell'arcobaleno... e non solo!

Dopo un periodo nero, grazie all'aiuto di diverse persone care ho capito che la vita è solamente UNA, una fottutissima (scusatemi per il francesismo) vita!!! oggi ci sei ... domani chissà. Io questo OGGI voglio viverlo a colori! e come si fà ad avere una vita colorata? beh ogni piccola azione quotidiana, ogni pensiero o emozione ha un colore. La mattina quando uscite di casa ed incrociate il vostro vicino invece di abbassare lo sguardo a terra, o sul telefono, alzate gli occhi ed incrociateli con i suoi e con un gran sorriso pronunciate una semplice parola "Buongiorno"!!! ecco questo semplice gesto porterà colore nella vostra giornata!!

Questo è solo un banalissimo esempio, ed è solo l'inizio, di come potete colorare la vostra vita quotidiana. Dipende solo da voi. Deprimervi per un compito andato male, per un collega che vi ha risposto bruscamente, per un fatto che vi ha infastidito ecco questo renderà, come si suol dire "la vostra giornata NERA"; l'opportunità di farla tornare colorata ce l'avete! tutto dipende da voi. Basterebbe una piccola buona azione, una chiacchierata con la persona giusta, o una bella canzone per far tornare l'arcobaleno intorno a voi.

Purtroppo questa possibilità non è per tutti, ci sono posti nel mondo dove vivere a colori è praticamente impossibile. la guerra rende tutto nero!! e certe persone, spesso bambini innocenti, ci si trovano in mezzo senza averne nessuna colpa. Per loro la possibilità di vivere a colori è un privilegio che è caduto nelle mani sbagliate.

Ma per voi questo è possibile. Voi avete la possibilità di scegliere!!! e allora quando la mattina vi svegliate fatelo con un sorriso!! provate a dirvi "oggi sono nata/o felice"!! perchè ogni giorno è un dono che la vita vi ha riservato, e sprecarlo sarebbe un vero peccato.

Per questo io scelgo l'arcobaleno!!! E voi??


giovedì 18 febbraio 2016

Le mamme hanno sempre ragione!

E si... Proprio ieri io e mia sorella abbiamo avuto il piacere di avere una dimostrazione pratica del vecchio detto "mi raccomando intimo sempre in ordine! Soprattutto se vai dal dottore!". Ok adesso quante di voi ci hanno riso su?! Io sempre! Immaginandomi il vecchio dottore della mutua e pensando "che poi a lui cavolo gliene frega di cosa indosso?! A me nulla!"

Eddai non ci credo che siete tutte sempre perfettamente coordinate come la modella del catalogo di intimissimi! Ammettetelo che anche a voi è capitato di mettere la classica mutandina meglio conosciuta come "la mutanda anti stupro"! O in una fredda giornata invernale avete indossato la canotta in cotone fuori lana dentro (magari con orlo pizzato); certe che con 0 gradi non ci sara' sicuramente motivo di doversi spogliare mostrando questo simpatico (quanto inguardabile) corredo intimo.
Ecco per fortuna ieri non era uno di questi giorni! Per fortuna davvero! Perché quando vado a fare una visita, in questo caso era per il certificato della palestra, sinceramente non penso all'opportunità di trovarmi di fronte il dottor stranamore. Si certo sono felicemente "sposata" ma rimango comunque una donna con una sua dignità e con due occhi (quattro anzi) funzionanti! Quindi dopo aver visto la faccia di mia sorella,che aveva fatto la visita prima di me, qualcosa l'avevo intuito... Apro la porta e penso "ecco il solito cesso! Io e mia sorella abbiamo gusti opposti!" Ma ... Aspetta... Alza la faccia e ... Buonasera!!! Ok il dottor stranamore esiste!!! Eccome se esiste!!! Dunque amiche, soprattutto le single, ricordatevi intimo super coordinato; che a confronto la modella di intimissimi pare uscita da uno scontro frontale con il cassone giallo dell'humanitas; e depilazione effetto seta!!! Perché quando la mamma dice "mi raccomando intimo sempre coordinato perché non si sa' mai" ha perfettamente ragione!!! E lei lo sa' bene!!!

venerdì 12 febbraio 2016

L'amicizia è una cosa meravigliosa!

Va bene lo ammetto forse ci credo anche troppo... Ma per me l'amicizia è un valore davvero importante! Per me Amico è colui che incontri sul tuo cammino e con il quale decidi di proseguire il viaggio; proprio come in amore! Perché davvero l'Amico è una presenzia essenziale nella mia vita. È colui con cui ridi di gusto e con il quale non hai segreti, colui che è al tuo fianco nei momenti duri della vita e che ti aiuterà sempre a rialzarti. Ho avuto la fortuna di crescere con tanti amici, eravamo una super compagnia, serate, feste e vacanze tutti insieme. 

Poi passano gli anni, si cresce e si prendono strade diverse. Chi si trasferisce in un'altro paese e chi in un'altro Stato. Alcuni si perdono per strada, altri li ritrovi durante il cammino. Ma quelli veri sono sempre lì, al tuo fianco, anche se a migliaia di chilometri di distanza! Sì perché l'Amico vero resta sempre al tuo fianco anche se non può esserlo fisicamente. Spesso mi sono ritrovata a "rincorrere" persone che ritenevo amici, pensando che anche loro desideravano "esserci", anche se dovevo essere sempre io a fare "la prima mossa" perché sennò loro sparivano. Poi un giorno ho deciso di smettere di fare il primo passo, non per capriccio, non per noia... Ma semplicemente perché a 34 anni decidi che è arrivato il momento di vedere chi realmente desidera essere al tuo fianco.  Purtroppo il risultato non è stato piacevole, perché coloro che pensavo fossero veri amici si sono dimostrati semplici "comparse". Per fortuna però quelli veri sono sempre qui al mio fianco. Quelli che per mio figlio sono degli zii acquisiti; quelli che non sono presenti solo se gli offri una super cena; quelli che ti pensano ogni giorno; quelli che appunto ti pensano! E non pensano solo a loro stessi! Sì perché il mondo non gira intorno a voi! Non siete gli unici ad avere una vita super impegnata! Io non sono una che si lagna di continuo su quanto sia complicato gestire casa famiglia e lavoro perché sapete una cosa? Questa è semplicemente la vita! E poi basta con la solita frase "ti avrei chiamato io fra poco!" O "stavo giusto per scriverti" o ancora "volevo risponderti ma non ho avuto tempo!" È davvero triste, ed anche un pochino irritante, ricevere risposta ad un messaggio dopo ore, dopo giorni o peggio ancora non riceverla proprio! (Rispondere è cortesia non dimenticatelo mai!). Insomma sono una persona sincera e rispettosa e da un amico mi aspetto queste due semplici attenzioni!! Se volete 60 secondi per inviare un semplice messaggino li trovate!! Ora si possono fare anche quelli vocali così non perdete tempo e non potete dire che vi fanno male le dita. Ognuno è libero di comportarsi come meglio crede ed io non obbligo nessuno a modificare il suo carattere per me; però proprio perché esiste la libertà di scelta e di pensiero io scelgo di avere al mio fianco persone vere, amici sinceri, io desidero una vita ricca di amore sotto ogni aspetto. 

giovedì 21 gennaio 2016

Ristoranti child free... Perché il gluten free ormai è passato di moda

Sono due giorni che sento parlare di questa nuova decisione di certi ristoranti (ebbene sì quello di Roma non è il primo ne' l'ultimo) di vietare l'ingresso ai bambini sotto i 5 anni! Personalmente questa decisione non riesco proprio a condividerla, ma voglio parlare da donna e non da mamma!!! Da donna penso: "dove finiremo?". Viviamo in un paese dove lottiamo per far entrare i nostri amici a quattro zampe nei ristoranti e poi: vietiamo l'ingresso ai bambini?! Certo non saranno gli stessi ristoranti a fare l'uno e l'altro (o forse sì) ma davvero tutto questo per me è assurdo. Ok... è capitato a tutti di passare almeno una serata al ristorante con il sottofondo, spesso poco piacevole e a volte anche irritante, di schiamazzi, urla e risate di piccoli cuccioli d'uomo! Ma credo che sia altrettanto vero che ne siamo usciti tutti incolumi! Anche perché non molti anni prima quei bambini eravate proprio voi! Si eravamo noi! Che giocavamo fra un tavolo e l'altro aspettando la cena, che ci addormentavamo al ristorante e il cameriere suggeriva ai nostri genitori "unite due sedie così si può sdraiare". E ora dove finiremo? Stiamo davvero diventando così facilmente irritabili? E soprattuto così fortemente intolleranti? Dunque questa scelta vi sembra davvero necessaria?! E soprattuto è ragionevole?! Tenendo conto che si vieta l'ingresso sotto i 5 anni secondo me le orecchie e la pazienza dei clienti non saranno comunque salvi! Perché se vogliamo parlare di rumori molesti credo che il pianto di un neonato non sia minimamente paragonabile alle urla e agli schiamazzi di un bambino sopra i 5 anni!! Il problema sono i capricci?! Beh quelli in genere iniziano intorno i 3 anni e proseguono anche oltre i 5. Quindi cari ristoratori forse dovreste vietare l'ingresso ai bambini fini ai 14 anni, un attimo! Dopo c'è il problema della fase adolescenziale, che in genere comporta maleducazione e tanta voglia di farsi valere, spesso manifestata prepotentemente. Dunque alzate il divieto a 18 anni! No scusatemi ancora! Pensateci un attimo: Vorrete mica aprire le vostre porte a clienti che passano la serata con la faccia chinata e i pollici saltellanti sul monitor del loro telefono! Il click sulla tastiera qwerty del touch screen potrebbe irritare gli altri clienti!  Ok forse ci sono:
 "vietato l'ingresso da 0 a 60 anni; agli adolescenti prepotenti; agli adulti dipendenti; agli anziani incontinenti"
E sì perché gli ultimi vi costerebbero un sacco in carta igienica. 

E il buon senso e la pazienza saranno i piatti caldi della vostra cena.

Buon appetito

mercoledì 20 gennaio 2016

A prova di bimbo: slumbersac per una nanna calda e coccolosa

Post altamente "mammoso"
Buondi a voi. Con questo post vorrei inaugurare una piccola rubrica dove recensirò di tanto in tanto giocattoli, vestiti e accessori per bambini.

Iniziamo con un prodotto caldo caldo, nel vero senso della parola, arrivato in casa nostra da pochi giorni: il sacco nanna Slumbersac.
Dal sesto mese circa di Liam abbiamo usato un sacco nanna classico, acquistato da Kiabi, che dopo diversi lavaggi risulta ancora morbido ed in buone condizioni. Da novembre Liam non voleva più usarlo, durante la notte si muove molto ed il sacco nanna era diventato un ostacolo, inizialmente ho pensato di prenderne uno più grande; di modo che non si sentisse più troppo "costretto", pensavo non esistessero con i buchi per i piedini. Dopo diverse ricerche finalmente appare lui!!! Evvai allora esiste!!! Del modello con i piedini ci sono quattro fantasie diverse, e quattro tipologie di Tog, è l'unità di misura che indica la "pesantezza" del sacco. 
Ho acquistato il tog 1 ma prossimamente prenderò il 2,5 perché questo è troppo leggero. Pensavo che mettendo sotto un pigiama pesante sarebbe stato l'ideale ma non basta, è leggero come una trapuntina estiva. Per quanto riguarda la misura sappiate che "veste" abbondante.

Liam è alto 94 e ha poco più di due anni e mezzo... in questo ci starà comodo per parecchio tempo.



Un particolare che mi ha colpito è la cerniera montata al contrario! Intelligente direi! Così se accidentalmente dovesse staccarsi non c'è pericolo che finisca nella bocca del piccolo. E per evitare che si graffi il collo c'è il copri cerniera.

Il tessuto è morbido e non presenta nessun difetto nella cucitura.

Liam se n'è innamorato appena l'ha visto

Felicissimo di potersi muovere liberamente!!! Se gli chiedi com'è il tuo nuovo sacco nanna? Lui ti risponde "bellissimo! Non quello vecchio! Quello nuovo con i buchi per i piedini!".

Voto finale bimbo 10/10
Voto finale mamma 10/10
Consigliatissimo

p.s. Ovviamente sul sito trovate una vasta gamma di modelli e tipologie: classici, con piedini, a manica lunga, sacchi nanna da viaggio ma anche copertine e poncho da bagno.